Morata “chiama” il Real: “Al Chelsea sono felice, ma Madrid è sempre Madrid”
Tira una brutta aria a Londra, soprattutto dalle parti di Stamford Bridge. La pesante sconfitta contro il Watford, ha infatti certificato la crisi del Chelsea di Antonio Conte: ora a -19 punti dalla capolista Manchester City. In attesa di tornare in campo con il WBA e in Champions League con il Barcellona (match che precederà dii qualche giorno la super sfida con lo United), anche gli stessi giocatori si stanno facendo delle domande sul futuro della panchina dei "Blues" e sul loro destino.
Tra questi anche Alvaro Morata che, grazie anche ai 10 gol segnati in Premier League, continua a far gola a molti club stranieri. Nonostante il contratto firmato nella scorsa estate fino al 2022, l'attaccante spagnolo rimane uno dei "top player" più contesi sul mercato. Durante un'intervista rilasciata al programma spagnolo "Espacio Reservado", l'ex punta della Juventus ha aperto clamorosamente le porte anche ad un suo ritorno in Spagna.
Giroud pronto a sostituirlo
Bloccato da un problema alla schiena, che gli farà saltare il "Monday Night" e che rischia di tenerlo fuori per diversi giorni, Morata ha candidamente risposto che un ritorno alle origini lo farebbe felice: "Rispetto il Chelsea, che ha fatto grandi sforzi per me – ha spiegato il giocatore – Sono molto felice qui, ma Madrid è sempre Madrid". Parole che non avranno certamente fatti piacere alla tifoseria del Chelsea, già inferocita con Morata per alcuni clamorosi errori nelle sue ultime uscite e per l'espulsione rimediata in Coppa d'Inghilterra con il Norwich.
"Stiamo cercando di capire qual è il problema di Morata, ma al momento non ci sono risposte – ha spiegato Conte – Anzi, per quel che ne sappiamo potrebbe stare fermo per un giorno, un mese o per tutta la stagione". Di fronte all'emergenza, a sostituire lo spagnolo sarà molto probabilmente Olivier Giroud. L'attaccante francese, arrivato nel mercato invernale dopo il "domino" di attaccanti che ha portato Aubameyang all'Arsenal e Batshuayi al Borussia Dortmund, è dunque pronto a scendere in campo per il suo debutto con la maglia del Chelsea.