Montella scrive la storia: Siviglia ai quarti di Champions. Batosta per Mourinho
Un'impresa storica quella compiuta dal Siviglia di Vincenzo Montella ad Old Trafford. Gli andalusi battono dopo lo 0-0 dell'andata espugnano per 2-1 il campo del Manchester United accedendo per la prima volta nella propria storia ai quarti di finale di Champions League. Decisivo Ben Yedder, autore della fondamentale doppietta dopo essere subentrato a metà secondo tempo. Detto ciò, andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono state le principali chiavi tattiche (e non solo) ma anche i migliori e i peggiori calciatori della sfida di Marassi tra il Manchester United di José Mourinho e il Siviglia di Vincenzo Montella.
Ancora in panchina Pogba
Dopo lo 0-0 dell'andata José Mourinho è costretto a vincere ad Old Trafford per accedere ai quarti di finale e si presenta al cospetto del Siviglia di Vincenzo Montella con due cambi di formazione rispetto all'ultima gara di Premier League nella quale il suo Manchester United ha battuto il Liverpool di Jurgen Klopp. Il portoghese manda in campo dal primo minuto il belga Fellaini e l'inglese Lingard che prendono il posto rispettivamente del giovane McTominay e Mata titolari contro i Reds. Ancora in panchina Paul Pogba in non perfette condizioni fisiche.
Montella punta sugli ex ‘italiani' Kjaer e Correa
Dall'altro lato anche Vincenzo Montella, reduce dalla sconfitta contro il Valencia in Liga che ha compromesso la rincorsa al quarto posto (l'ultimo utile a qualificarsi alla prossima edizione della Champions League), ne cambia due rispetto alla gara di campionato. Dentro l'ex Roma Simon Kjaer (con Mercado spostato nel ruolo di terzino destro) e l'ex Sampdoria Angel Correa, fuori Layun e Nolito. Tra le fila del Siviglia pesante l'assenza per infortunio di Jesus Navas, uno dei migliori nella gara d'andata del Sanchez-Pizjuan.
Siviglia senza timori a Old Trafford
Pronti, via ed è il Manchester United a farsi pericoloso con Romelu Lukaku che però prima è impreciso nella conclusione dal limite dell'area e poi viene anticipato all'ultimo momento sull'assist di Lingard dalla corsia mancina. Con il passare dei minuti è però il Siviglia a guadagnare campo e, sfruttando anche qualche errore d'impostazione dei centrali difensivi di José Mourinho, farsi più pericoloso dalle parti di De Gea, soprattutto con Vazquez e Correa. I padroni di casa faticano a costruire trame di gioco interessanti, mentre sono sempre gli ospiti a tentare la conclusione verso la porta dei Red Devils senza però centrare lo specchio. La prima vera occasione da gol arriva però al 37′ ed è di marca United quando Fellaini dopo aver chiuso una triangolazione con Sanchez conclude a rete da dentro l'area di rigore saggiando i riflessi di Rico che riesce a respingere in angolo.
Montella dà la svolta: Ben Yedder entra e porta il Siviglia ai quarti
Il secondo tempo si apre con una chance da gol per uno: prima Bailly riesce a rimediare ad un suo errore fermando con un rischioso intervento in scivolata Correa lasciato solo in area; poi è necessaria un'ottima parata di Sergio Rico per evitare che il diagonale di Lingard si infili in rete. Dopo 15 minuti della ripresa Mourinho decide di mandare in campo Paul Pogba che prende il posto di Fellaini al fianco di Matic. Ma è il cambio effettuato da Vincenzo Montella a cambiare la storia del match e della qualificazione: Be Yedder sostituisce Muriel e dopo un paio di minuti riesce a battere De Gea con una conclusione a fil di palo che non lascia scampo al portiere spagnolo. Il franco-tunisino si ripete poco dopo, questa volta con la complicità dell'estremo difensore iberico, realizzando la rete del 2-0. A nulla serve la rete del definitivo 2-1 messo a segno da Lukaku.
Top, chi può sorridere e perché
Ben Yedder: l'uomo della provvidenza
Una doppietta in 6 minuti dopo essere entrato dalla panchina al posto di Muriel. Una doppietta che si va ad iscrivere nella storia del club andaluso che per la prima volta accede ai quarti di finale di Champions League. Pochi i palloni toccati dl franco tunisino, ma tutti di alta qualità: due reti e tante occasioni per la tripletta. è lui l'uomo della provvidenza per il Siviglia.
Kjaer e Lenglet alzano il muro
Vincenzo Montella si affida all'esperienza dell'ex Roma e Palermo Simon Kjaer per contrastare lo strapotere fisico di Romelu Lukaku. Il danese tiene fisicamente contenendo, insieme a Lenglet, il centravanti belga riuscendo spesso ad anticiparlo, riesce spesso ad avere spesso la meglio anche sulle palle alte risolvendo alcune situazioni che potevano farsi complicate per la retroguardia andalusa.
Flop, cosa dimenticare e in fretta
Bailly più croce che delizia
Insicuro e distratto, Eric Bailly non offre la sua migliore prestazione stagionale. Il 23enne ivoriano con qualche errore in fase d'impostazione di troppo regala alcune importanti chance da rete agli attaccanti andalusi, deve ringraziare l'imprecisione di questi ultimi se i suoi errori non risultano decisivi. In avvio di ripresa rimedia ad un suo errore di posizionamento con un grande quanto rischioso intervento in area su Correa. Poi, quando entra Ben Yedder, la sua prestazione diventa quasi disastrosa.
Rashford spento
Non una grande prestazione per Marcus Rashford. Il talentino inglese non riesce mai a trovare quel guizzo giusto per riuscire a superare il diretto avversario sbagliando anche qualcosina dal punto di vista tecnico. Non proprio ciò che si aspetta da un calciatore con il suo talento che in questi match dovrebbe esaltarsi.