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Montella difende il capitano: “Bonucci non sarà mai un problema per il Milan”

Alla vigilia del match contro la Roma, il tecnico rossonero ha difeso il capitano e sfoggiato il solito ottimismo: “Ci stiamo sbloccando mentalmente, l’ansia si sta allontanando. Sento aria di svolta”.
A cura di Alberto Pucci
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Archiviata a fatica la pratica Rijeka, il Milan è atteso dal suo secondo "big match" di campionato. A San Siro arriva infatti la Roma dell'ex El Shaarawy: pronta a sgambettare nuovamente il Diavolo, dopo la goleada milanese dello scorso maggio. L'avversario per Vincenzo Montella non è tra i più semplici da affrontare, basti pensare che i giallorossi vincono da due stagioni consecutive al Meazza e che l'ultimo successo rossonero risale al maggio del 2015.

Nonostante la pericolosità dell'undici di Di Francesco, il tecnico milanista non pare però molto preoccupato: "Il Milan si è sbloccato, si sta liberando mentalmente e sta allontanando l'ansia – ha esordito l'aeroplanino in conferenza stampa – Sento aria di svolta. Contro il Rijeka mi è piaciuta la reazione avuta sul 2-2 e questo spirito spero di rivederlo in campo e che rimanga addosso ai giocatori".

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Montella difende Bonucci

Reduce dalla brutta sconfitta di Genova e da una prestazione europea per nulla convincente, il Milan ha attirato su di sé le prime critiche stagionali: "Mi sembra che sia stato tutto troppo ingigantito, esasperato – ha continuato Montella – All'inizio dell'anno abbiamo fatto una rivoluzione. Quando si costruisce una casa, si parte dalle fondamenta che sono i calciatori, ma poi bisogna fare tutto il resto, tirando su i muri con la mentalità ed arredarla con il gioco. Solo poi accenderemo il televisore e ci divertiremo".

A finire nel "calderone" delle prime contestazioni, è stato anche Leonardo Bonucci. Il capitano rossonero, ancora lontano dalla sua forma migliore, è stato però difeso da Montella: "Le critiche hanno toccato anche ai calciatori, ma io devo tranquillizzarli su questo per farli giocare più liberi e leggeri. Bonucci un problema? Non lo sarà mai, tra l'altro è l'unico della rosa ad aver vinto".

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