Montella allenatore della Roma: la società accoglie l’aeroplanino
La Roma accoglie ufficialmente il suo nuovo allenatore Vincenzo Montella. La giornata frenetica a Trigoria prosegue: dopo le dimissioni di Ranieri, il ringraziamento della Sensi al tecnico, ora arriva anche il benvenuto sulla panchina giallorossa per l'aeroplanino: "L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver affidato, in data odierna. al Sig. Vincenzo Montella l’incarico per la conduzione tecnica della Prima Squadra, fino al termine della stagione sportiva in corso, certi che con entusiasmo e dedizione saprà mettere a disposizione della squadra le sue qualità, la sua professionalità e la sua esperienza".
Un accordo fino al termine della stagione che prevede un premio nel caso in cui la squadra riuscisse a qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. Montella, che non ha il patentino di Prima Categoria per allenare in Serie A, verrà affiancato da Aurelio Andreazzoli, già collaboratore di Spalletti sulla panchina giallorossa. Per quanto riguarda il resto dello staff tecnico precedente, di sicuro rimarranno il preparatore dei portieri attuale Guido Nanni e il preparatore atletico Paolo Bertelli, mentre lasceranno la Roma gli altri collaboratori di Ranieri.
Montella verrà presentato domani alle 12.45 durante la conferenza stampa in vista del recupero Bologna- Roma di mercoledì pomeriggio. Per lui, dunque, finisce l'avventura sulla panchina dei Giovanissimi Nazionali della Roma e comincia quella in Prima Squadra appena due anni dopo aver dato l'addio al calcio giocato. Nella scorsa stagione l'inizio dell'esperienza come guida della squadra giovanile giallorossa che lo ha portato a grandi risultati: lo scorso anno campionato dominato e sconfitta in finale contro il Milan; quest'anno, invece, 21 vittorie su altrettanti incontri. Un ruolino di marcia davvero notevole che ora spera di ripetere con la prima squadra all'età di soli 36 anni. Anche questo rappresenta un record: quello di allenatore più giovane del campionato di Serie A (Leonardo il più vicino con 42 anni) e tra i più giovani d'europa. Battuto anche Guardiola che era arrivato sulla panchina della prima squadra del Barcellona a 37 anni.