Roma, Ranieri si è dimesso
Claudio Ranieri non è più l'allenatore della Roma."Fino ad oggi ho sempre pensato al bene della Roma, della società e della squadra. Oggi siamo entrati in campo con la voglia di lottare e vincere, per tutti quelli che amano la maglia e la città. Dopo una partita come quella di oggi, ritengo sia giusto dare un segnale. Ogni minuto della mia giornata è per la Roma. Ho sempre detto che per me una sconfitta faceva più volte male, ma veder i miei ragazzi lottare fino alla fine e perdere mi scuote nel profondo. Al fischio finale sono andato negli spogliatoi per ringraziare la squadra e ho deciso di rassegnare le dimissioni. Spero che questa mia decisione sia utile a spronare la squadra".
Con queste parole Claudio Ranieri si congeda dall'avventura che lo ha visto alla guida tecnica della squadra capitolina per più di un anno e mezzo. Prima di lasciare, però, c'è spazio ancora per qualche parola di ringraziamento a tutto l'ambiente: "Ringrazio tutti i tifosi e la Dottoressa Sensi, insieme, nonostante le difficoltà, abbiamo fatto un grande lavoro l'anno scorso e quest'anno". Un'uscita di scena degna di un grande uomo, oltre che di un grande allenatore.
Il tecnico romano, che compirà 60 anni il prossimo mese di ottobre, ha rassegnato questa sera le sue dimissioni. Tale decisione, come spiegato dallo stesso allenatore, è conseguenza diretta del pesante ko per 4 a 3 rimediato dalla squadra giallorossa in Genoa- Roma di oggi pomeriggio. Fin da poco dopo la fine dell'incontro di Serie A, la posizione di Ranieri era sembrata a rischio. L'unico a parlare al termine della partita era stato Giampaolo Montali che, con molta chiarezza, aveva annunciato un summit in serata per definire le strategie della dirigenza.
