Mondiali, Uruguay-Inghilterra 2-1: Rooney non basta, Suarez si mangia i Leoni (foto)
E' finita come doveva finire, con l'Uruguay che ha maltrattato l'Inghilterra vincendo 2-1 ma gestendo per gran parte del match un risultato mai messo a rischio se non nel finale da un colpo di classe di Wayne Rooney, al suo primo centro in un mondiale. Meritando il verdetto e rilanciandosi nel Mondiale dopo lo scivolone iniziale contro la Costa Rica che aveva rischiato di compromettere tutto. Grazie alla rinascita del suo uomo in più, la stella più attesa che non ha deluso le aspettative siglando una doppietta capolavoro: Luis Suarez. Grazie alle sue reti e alla caparbietà di Tabarez di volerlo ad ogni costo in Brasile, a soli 38 giorni dall'operazione al ginocchio, adesso i sudamericani volano a tre punti e riaprono i discorsi qualificazione mentre per la Nazionale dei Leoni servirà un miracolo sportivo dopo due sconfitte in altrettante gare. E se l'Italia domani non dovesse fare bottino pieno contro i centroamericani, l'ultima sfida sarà proprio con la Celeste e un passaggio agli ottavi maledettamente aperto.
Turbo contro catenaccio&contropiede
Chi perde è perduto e per questo con la posta in palio altissima ogni errore minimo può provocare smottamenti epocali. Inghilterra e Uruguay si sfidano però a viso aperto sin da subito, con le formazioni migliori e gli uomini di qualità da entrambe le parti. I più intraprendenti però sono i sudamericani al 14′ con un missile terra aria di Rodriguez che sfiora la traversa, in risposta ad una deliziosa punizione di Rooney qualche minuto prima. La difesa anglosassone sembra essere però in difficoltà sulla manovra a ventaglio della Celeste che mette il turbo spesso con Cavani-Suarez che fraseggiano benissimo in velocità. E' l'Uruguay a prendere le misure agli inglesi che si ritrovano in difficoltà soprattutto sulla trequarti e i sudamericani si esaltano con fraseggi di prima che fanno venire il mal di testa a Gerrard e compagni, con Cavani che sfiora il vantaggio su schema da corner. Anche Hart si sporca i guantoni mentre Muslera resta inoperoso per i primi 25 minuti di gioco. L'unico acuto inglese arriva quando Sterling e Sturridge offrono il pallone a Wellbeck che si invola in area ma non riesce ad andare al cross. Il leit-motive del match è chiaro: l'Uruguay crea, l'Inghilterra aspetta e prova a colpire di rimessa.
Incrocio Rooney, gol Suarez
Ci mette mezz'ora la Nazionale di Sua Maestà a farsi pericolosa, quando su punizione di Gerrard, Wayne Rooney colpisce un clamoroso incrocio dei pali al 30′ con Muslera battuto. E' la scintilla che accende il match con l'Uruguay che deve dimostrare di avere anche una difesa solida oltre che un attacco veloce e di qualità. Compito che viene svolto alla perfezione, tanto che gli inglesi non trovano mai la porta avversaria anche grazie alla fase difensiva degli attaccanti che ripiegano a turno nella propria area di rigore. E così il ‘gioco totale' degli uomini di Tabarez ripaga i propri tifosi al 39′ quando Cavani inventa un assist al bacio per Suarez in area di rigore che di testa pennella un tocco imparabile per Hart.
Finale di tempo made in England
La reazione cattiva c'è: Sturridge innescato da Rooney impegna Muslera di pungo sul primo palo, sfruttando l'amnesia difensiva dei sudamericani che ancora stavano festeggiando il vantaggio. Ma è un fuoco di paglia perché la nazionale di Hodgson non sembra riuscire a creare azioni di gioco pericolose con continuità affidandosi alle invenzioni dei singoli. Facilitando la gara dell'Uruguay che è completamente trasformato rispetto alla gara d'esordio persa contro la Costa Rica.
Occasioni Uruguay, orgoglio Inghilterra
Non cambia nella ripresa, la formazione di Hodgson anche se inizia nel peggiore dei modi rischiando dopo soli 3 minuti il gol del ko, prima su un corner insidioso di Suarez e poi su un tiro da fuori di Gonzalez che si infrange tra la selva di gambe inglesi. L'Uruguay tiene alto il ritmo e schiaccia in area gli avversari. Ancora una volta si fa pericoloso con i suoi uomini d'attacco che sbagliano la mira: il ‘Pistolero' dalla destra chiude troppo il diagonale, sul lato opposto una manciata di minuti dopo, tocca al ‘Matador' imitarlo. Ma l'Inghilterra appare alle corde anche se al 53′ l'orgoglio è tutto nei piedi di Rooney che dal dischetto chiude a rete esaltando Muslera.
Rooney, primo centro mondiale
Al 60′ Hodgson si gioca la carta Barkley per Sterling e il pressing inglese si fa sentire con il passare dei minuti mentre l'Uruguay si rintana nella propria trequarti pronto a colpire di rimessa. Il match si fa duro e nervoso (ammonito Gerrard per una bruta entrata in scivolata su Rodriguez), mentre Tabarez risponde inserendo Stuani per Lodeiro creando filtro in mezzo al campo. Per il Ct dell'Inghilterra contromossa, con Lallana per Wellbeck. Corsie esterne con nuovi interpreti per i Leoni che riescono a sfondare il fortino uruguagio al 74′ grazie al primo gol mondiale di Wayne Rooney che pareggia i conti superando Muslera.
L'urlo del pistolero
Il finale è tutto albionico con Sturridge che si esalta, sbagliando due chiare occasioni da gol, provando a capovolgere le sorti di un incontro che sembrava oramai scritto. Tabarez corre ai ripari togliendo Gonzalez per Fucile, esterno difensivo alto. Ma è ancora Suarez a risolvere la questione con gli inglesi e all'84' si inventa la rete della vittoria e della condanna avversaria con un gran destro in corsa che supera sul palo più lontano l'incolpevole Hart, prendendosi il titolo di man of the match e candidandosi come uno dei più grandi ‘crack' di questo Mondiale brasiliano che sta entrando sempre più nel vivo.