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Mondiali, Sirigu si prende l’Italia in attesa di Buffon

Il portiere del Paris Saint Germain non ha fatto rimpiangere Buffon, con alcuni interventi decisivi per il successo azzurro. Per Gigi segnali positivi in vista della Costa Rica.
A cura di Alessio Pediglieri
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La vittoria di misura dell'Italia contro l'Inghilterra per 2-1 nel debutto mondiali di Prandelli nel caldo umido di Manaus ha avuto tra i suoi protagonisti anche Salvatore Sirigu, il titolare per caso tra i pali azzurri davanti all'improvviso e inaspettato forfait di Gianluigi Buffon. Che riprenderà il proprio posto molto probabilmente contro la Costa Rica per il match numero due del girone ma che per i primi 90 minuti non è stato rimpianto. E' vero, qualche pecca forse c'è stata – dettata dal debutto al Mondiale – ma quel che conta è che il portiere titolare del Paris Saint Germain ha dato il proprio contributo alla causa Azzurra che ha rotto il ghiaccio col miglior risultato possibile.

Esame superato – E' vero. Per Salvatore Sirigu era la nona partita in Azzurro, ufficiale, e sono state 9 le reti subite dal portiere ex Palermo, una a gara. Ma ciò non conta nel momento in cui poi la squadra vince in attesa di convincere. Per quello c'è tempo. Dopotutto il gol di Starridge subito contro l'Inghilterra non è colpa di Sirigu ma di una difesa che si è fatta sorprendere in contropiede 100 secondi dopo il vantaggio di Claudio Marchisio. Per il resto, le parate sono arrivate e sono state decisive anche se non è mai stato impegnato oltre l'inverosimile. Ciò che ha colpito è stata la personalità con cui ha diretto la difesa, il tempismo con cui ha messo i pugni laddove gli inglesi hanno cercato gli angolini giusti e il coraggio nelle uscite per sbrogliare le palle più sporche. Fino al finale abbraccio a Buffon, per la gioia di una vittoria che vale molto soprattutto a livello personale.

Pronto a farsi da parte – Perché non era facile sostituire un compagno al quinto mondiale e capitano e leader indiscusso di una Nazionale che si appoggia al suo carisma. Il tutto complicato dal fatto che l'infortunio del numero 1 degli Azzurri e della Juventus era arrivato a poche ore dall'inizio della gara. Un grado di difficoltà aggiuntivo che però non ha scardinato la concentrazione di Sirigu. Dando anche ragione alle scelte di Prandelli che in Brasile aveva sì portato quattro portieri tenendo tutti sotto pressione ma che ha saputo confermare le sue principali scelte, rispedendo al mittente l'ultimo arrivato, Mirante. Adesso ci sarà di capire cosa accadrà a Buffon e quali saranno i veri tempi di recupero per il numero 1 azzurro. Il professor Castellacci è sembrato fiducioso dandolo per recuperato per la sfida alla Costa Rica. Nel caso non fosse così, non c'è paura: Sirigu è già pronto.

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