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Mondiali, Nigeria-Bosnia 1-0: Dzeko, Pjanic e Lulic eliminati da Brasile 2014

Bosnia sfortunata nella seconda gara del Gruppo F al Mondiale: annullato un gol regolare a Dzeko, Enyeama e il palo negano la gioia del pareggio. Nigeria verso gli ottavi con l’Argentina, Pjanic e Lulic salutano il Brasile.
A cura di Maurizio De Santis
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Il ‘gigante' Dzeko non è bastato. Nemmeno i colpi di Pjanic e le sgroppate di Lulic sono servite alla Bosnia per fare risultato contro la Nigeria e sperare in qualificazione agli ottavi che avrebbe alimentato il sogno a occhi aperti della nazionale che partecipava per la prima volta a un Mondiale. Farlo in Brasile, poi, aveva un fascino particolare. Occhi sbarrati, si torna alla realtà. Il brusco risveglio lo dà Odemwingie, autore della rete che serve su un piatto d'argento alla Nigeria il superamento della fase a gironi: secondi nel Gruppo F alle spalle dell'Argentina di Messi (da manuale del calcio il gol che ha piegato l'Iran al 91′), gli africani incroceranno la ‘Pulce' nell'ultimo match in calendario della prima fase. Ad alimentare il rammarico dei balcanici è (anche) l'arbitro neo-zelandese O'Leary che annulla per fuorigioco (inesistente) la rete del vantaggio segnata da Edin: il bomber del Manchester City viene innescato da Misimovic e non sbaglia, affondando il colpo di Destro. Esulta ma la gioia gli resta strozzata in gola. E allora prova a sbollire la rabbia alla sua maniera: passano pochi minuti: questa volta è Medunjanin a offrirgli l'assist giusto, Enyeama si supera e respinge la bordata di Dzeko.

Caldo e delusione. L'avvio di match sembra propiziatorio, l'azione di Emenike toglierà ogni speranza alla Bosnia provata anche dal caldo che le toglie il fiato. Il calciatore della Nigeria arriva sul fondo, crossa per Odemwingie che insacca sul primo palo. Sotto di una rete, la Bosnia ci mette tempo a riorganizzarsi e, almeno per l'ultima parte del primo tempo, subisce il dinamismo delle ‘Super Aquile'. Nella ripresa attaccherà con orgoglio ma la ‘dea bendata' non è amica: al 3′ di recupero, Dzeko – lanciato da Pjanic – si libera della marcatura, trova il tempo giusto per calciare di sinistro ma Enyeama devia sul palo alla sua destra. Occhi sbarrati, sogno finito: Bosnia eliminata e sfortunata.

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