Mondiali, Messi continua a segnare e torna a vomitare in campo (video)
Il mistero continua. Come i conati. Lionel Messi sta facendo molto parlare di sè a questi mondiali in Brasile soprattutto per i suoi gol decisivi – due nelle prime due partite dell'Argentina che la Seleçion ha vinto ottenendo l'accesso diretto agli ottavi di finale. Ma oltre alle giocate, la Pulce, è sempre al centro dell'attenzione anche per i suoi problemi fisici, forse dovuti alla tensione e al troppo nervosismo per essere indicato come uno degli assoluti protagonisti della kermesse iridata. Anche contro l'Iran, prima di segnare il gol-partita al 90′ ad inizio gara, l'argentino ha avuto i suoi soliti conati di vomito. Che oramai lo accompagnano ad ogni incontro ufficiale, con la maglia argentina o con quella azul grana del Barcellona, da qualche mese a questa parte.
Il mistero in quel malessere
Nessuno si è esposto ufficialmente, molti hanno semplicemente commentato o sminuito la situazione che però sta diventando un vero e proprio tormentone sul quale iniziano anche a innescarsi perplessità e malelingue che sottintendono una reazione del fisico a probabili sostanze che la Pulce assumerebbe. Ovviamente, maldicenze e insinuazioni prive di alcun fondamento ma pur sempre voci che circolano davanti alla mancanza di una spiegazione plausibile.
I precedenti e lo ‘scudo' del Ct
Anche il Ct Sabella aveva provato a dire la sua indicando in un semplice fattore di stress nervoso: "Provate voi a sostenere certe pressioni" ha provato a dire il tecnico dell'Argentina mescolando ancora una volta le carte. Tutto bene, tranne per il fatto che al secondo match mondiale puntualmente il problema si è ripresentato. E ha riaperto la discussione. Prima dei conati contro l'Iran (in una gara in cui la tensione sinceramente a inizio partita era ai minimi livelli storici) c'erano stati quelli – sempre in Nazionale – nell'amichevole contro la Slovenia in un match amichevole pre Brasile. In precedenza ci fu la stessa scena anche durante l'incontro del Barcellona con Real Sociedad per la Copa del Rey con le telecamere che avevano per esempio mostrato immagini simili. E l'episodio si era ripetuto tempo fa con la maglia dell'Argentina in Bolivia a La Paz.
