Mondiali, Capello (Russia) è il ct più pagato di Brasile 2014

A José Mourinho del Chelsea lo scettro di allenatore più pagato nelle squadre di club. A Fabio Capello quello di commissario tecnico meglio remunerato di tutti i colleghi impegnati sulle panchine delle Nazionali al Mondiale brasiliano. L'ex di Roma, Milan e Juventus – già alla guida dell'Inghilterra – percepisce dalla Federazione russa 4.2 milioni di euro a stagione (netti). Il ‘paperone' della Coppa è lui tanto che il suo compenso è quasi il doppio della ‘parcella' di Roy Hodgson: l'ex interista per stare alla testa dei Leoni di ‘sua maestà' guadagna 2.2 milioni a stagione. Sul gradino più basso del podio c'è il ct dell'Italia, Cesare Prandelli, che ha da poco rinnovato il contratto (resterà alla guida degli Azzurri fino al 2016): ingaggio da 1.7 milioni. Al quarto posto c'è Felipao Scolari che con la Cbf (la federcalcio brasiliana) ha trovato un accorso per 1.6 milioni con la promessa di un robusto adeguamento (stipendio raddoppiato) in caso di vittoria del Mondiale. A chiudere la carrellata dei ct che hanno un conto in banca invidiabile ci sono Hitzfield – ct della Svizzera – che incassa dai ‘rosso crociati' 1.4 milioni, più di Loew (Germania) e più anche di Del Bosque che – nonostante i grandi successi della Roja (Coppa del Mondo ed Europeo) si ferma a 1.35 milioni di euro. Oscar Tabarez, ‘vecchia' conoscenza del calcio italiano per aver guidato Cagliari e Milan, guadagna 460 mila euro a stagione.

Chi è il ct del Mondiale che ha l'ingaggio più basso?

A scorrere la graduatoria degli ingaggi ci si imbatte nel selezionatore della Costa Rica, Jorge Luis Pinto (161 mila euro) fino ad arrivare a quelli più ‘poveri' rispetto agli stipendi sontuosi di altri ct: 95 mila euro Nino Kovac (allenatore della Croazia in campo nella partita inaugurale col Brasile), Appiah (Ghana, 85mila euro) e infine c'è il messicano Miguel Herrera (80mila euro).