Mondiali, Capello a un giornalista: “Bugiardo, stai zitto!”

"Bugiardo, stai zitto!". Fabio Capello sbotta durante la conferenza stampa alla vigilia della partita col Belgio. La lite con un giornalista russo occupa la scena: i talenti di Wilmots, la tattica, le informazioni sulla squadra e tutto ciò che riguarda un match così importante ai fini della qualificazione viene messo da parte. Il ct italiano della Russia, impegnata nel Gruppo H del Mondiale in Brasile, si rende protagonista di un durissimo battibecco con un reporter che aveva accusato sia lui sia i calciatori della nazionale di aver mancato di rispetto al popolo russo. Come? Dopo la gara contro la Corea del Sud (conclusa 1-1) non avrebbero rivolto il consueto saluto al pubblico. "E' un'offesa", ha tuonato l'inviato. Capello, stizzito, lo ha messo a tacere prima accusandolo di mentire ("dovete scrivere la verità, dovete smetterle di raccontare cose non vere") poi, rivolgendosi agli altri giornalisti presenti nella sala conferenze, ha esclamato: "I miei giocatori e io eravamo in mezzo al campo a fine partita, abbiamo salutato i tifosi. Tutti in Russia sanno benissimo che stai dicendo bugie… dite la verità, per favore". Polemiche che fanno seguito alle critiche sollevate per la prestazione poco brillante che la nazionale di Putin ha esibito nel match d'esordio contro i coreani, chiuso con un pareggio deludente e col rischio di perdere clamorosamente il match per l'errore commesso dal portiere. Non è la prima volta che a Fabio Capello capiti di avere scontri con la stampa, gli è successo anche nel 2010 quand'era alla guida dell'Inghilterra durante l'edizione sudafricana del Mondiale: allora, l'ex allenatore di Milan, Roma e Juventus cacciò dal ritiro della nazionale alcuni giornalisti e i fotografi.
Capello della Russia è il ct più pagato del Mondiale in Brasile
Fabio Capello, in base al contratto con la Federazione russa, ha un ingaggio 4.2 milioni di euro a stagione (netti) e guadagna quasi il doppio rispetto a Roy Hodgson che, per sedere sulla panchina dei Tre Leoni, percepisce 2.2 milioni a stagione. Al terzo posto c'è il ct dell'Italia, Cesare Prandelli, che ha da poco rinnovato l'intesa con la Federcalcio (fino al 2016) e ha un ingaggio da 1.7 milioni.