Mondiali, Brasile-Colombia 2-1: verdeoro in semifinale. Ma è choc Neymar (foto/video)
Doveva essere una partita apertissima e così è stata, tra Brasile e Colombia che non hanno espresso il loro miglior calcio ma hanno dato vita ad un match entusiasmante con tre gol, tutti si calci piazzati per sottolineare la difficoltà dei rispettivi attacchi nel superare le difese. Il Brasile ha avuto la capacità e la fortuna di essere più cinico, trovando il gol del vantaggio già al 7′ sul primo corner con una colpevole dormita generale dei colombiani su Thiago Silva che segna da due metri. Per Pekerman una partita in salita che non riesce a sbloccare, forse anche perché ha sbagliato la formazione iniziale, preferendo Ibarbo in avanti e senza venire ripagato dal giocatore del Cagliari. Così, ad inizio ripresa è un altro centrale a mettere il sigillo sul match: David Luiz direttamente su punizione. La reazione dei colombiani c'è, il gol arriverà su un corretto rigore assegnato e segnato da James Rodriguez (che sale a 6 reti al Mondiale) ma non servirà a proseguire il sogno che premia i padroni di casa, anche se per l'ennesima partita la Seleçao non ha espresso (se non in pochi momenti) un bel calcio. Adesso ci sarà da affrontare una Germania che ha strapazzato la Francia e per i brasiliani c'è una notizia choc: Neymar, uscito nei minuti finali per infortunio, non ci sarà. "Piangeva per il dolore, non credo possa recuperare in tempo" ha dichiarato Felipao Scolari. Partita quasi anonima per il fenomeno del Barça ma pare si sia rotto una vertebra lombare. "Ha preso una ginocchiata nella schiena e piangeva per il dolore – dice ‘Felipao' -. Credo sia difficile che possa recuperare per martedì. Ora non ho certezze, ma il suo non sarà affatto un recupero facile. Con già Thiago Silva ammonito e squalificato, giocarsi una semifinale senza il giocatore più rappresentativo è davvero un brutto colpo".
Scolari con Maicon, Pekerman con Ibarbo
Scolari mischia le carte: senza Deni Alves, ecco Maicon il Colosso che debutta dal primo minuto in questo mondiale mentre a centrocampo scende in campo anche Paulinho da titolare. Il modulo però è lo stesso, con Fred prima punta a fare il lavoro sporco nell'area colombiana. Ma anche l'argentino Pekerman ha fatto le sue scelte inserendo Ibarbo come esterno alto, con una difesa a quattro e in avanti James Rodriguez, il miglior giocatore di questo Mondiale nonchè capocannoniere con 5 gol. Tanta Italia in campo con ben 10 giocatori che hanno militato o militano in Serie A.
Thiago Silva subito a segno
Il Brasile parte fortissimo, con Thiago Silva al 7′ che trova la rete dell'immediato vantaggio sul primo corner, battuto da Neymar, che trova impreparata la difea colombiana. Doccia fredda e stadio che esplode. Ne nasce una gara comunque apertissima con i verdeoro che sfruttano la proverbiale velocità e facilità di palleggio che mettono in difficoltà gli uomini di Pekerman che faticano a prendere le misure soprattutto a centrocampo dove Guarin non carbura e James Rodriguez è guardato a vista soprattutto nei suoi ripiegamenti per cercare la palla. Il più attivo, come sempre è Cuadrado che all'11' sfiora la rete con un diagonale deviato in angolo. Ma è sulle palle inattive che la retroguardia colombiana soffre, troppo, rischiando di capitolare in più di una occasione.
Nella Colombia il migliore è Ospina
La Colombia non sembra esserci nei primi 20 minuti di gioco: in avanti Ibarbo non riesce a trovare la posizione giusta, Cuadrado resta tra le linee senza spunti decisivi, in difesa Yepes e Zapata soffrono tantissimo le sortite palla al piede dei brasiliani. Proprio il viola sbaglia al 22′ il passaggio decisivo per James Rodriguez che si fa trovare liberissimo in area verdeoro ma non riceve la sfera da parte del compagno, sprecando la più chiara occasione da gol colombiana. Ma Julio Cesar non compie nessuna parata decisiva, come il suo alter ego colombiano, Ospina obbligato a togliere le castagne dal fuoco nella propria area di rigore. E il primo tempo finisce col gol di Thiago Silva.
Secondo tempo, James Rodrigez alza il ritmo
Nella ripresa Pekerman toglie uno spento e inutile Ibarbo per Ramos ma non si gioca ancora la carta di Jackson Martinez. La gara rimane accesissima e anche ricca di falli da entrambe le parti con l'arbitro che lascia correre anche troppo davanti al gioco scorretto che si vede in campo. Nessuna cattiveria ma troppi contatti che frammentano una partita che stenta a decollare. La Colombia prova a spingere molto nei primi 20 minuti di gioco con James Rodriguez che cresce sulla trequarti ma la difesa verdeoro non si scompone e anche quando Yepes va a segno al 21′ il tutto viene fermato per un fuorigioco giusto anche se millimetrico.
David Luiz chiude i conti, James li riapre
Il break decisivo però è ancora brasiliano, ancora su palla inattiva. Una punizione dai 30 metri che David Luiz al 68′ supera Ospina con una parabola non irresistibile ma precisa. Raddoppio verdeoro e ancora un centrale difensivo a segno. Pekerman prova ad evitare lo sbando totale e inserisce in campo Carlos Bacca per rinfoltire l'attacco, ma la Colombia non riesce mai ad andare al tiro con Julio Cesar che resta inoperoso. Ma che compie un peccato mortale quando al 75′ stende in area di rigore Sanchez per il rigore che james Rodriguez segna e sigla la sua sesta rete personale riaprendo i giochi nell'ultimo quarto d'ora finale. Così Perkeman cambia ancora e schiera un 4-2-4 togliendo Cuadrado e lancia un altro attaccante, Quintero, aprendo il fianco agli affondi verdeoro ma con una proposizione offensiva che mette in difficoltà la difesa brasiliana.
Sofferenza e gioia verdeoro
Scolari chiude le vie togliendo Hulk ed inserendo Ramires che si schiera sulla mediana mentre la Colombia oramai prova a rimanere con costanza nella trequarti avversaria e poco dopo inserisce Hernanes per Paulinho. Le fasi finali sono convulse e senza più schemi: gli uomini di Pekerman pensano solamente ad attaccare, i verdeoro a pungere in contropiede con le due squadre lunghissime in campo. All'85' esce dal campo anche Neymar, in barelle e in lacrime per un colpo alla schiena, e il Ct inserisce un difensore, Henrique, a centrocampo per aumentare il filtro sulla mediana. Ma il risulato non cambierà più con il Brasile che conquista la semifinale contro la Germania. Che affronterà senza Thiago Silva, squalificato, e – forse – senza Neymar.