Mondiali 2014, Löw sugli infortuni: “La mia Germania non è un ospedale”

Joachim Löw fa quadrato attorno alla sua nazionale: la Germania, a due settimane dall'inizio dei mondiali, è alle prese con infortuni più o meno gravi che rischiano di pregiudicarne il cammino. Ma il tecnico tedesco, che sulla panchina dei Panzer ha conquistato un argento ad Euro 2008 e due bronzi a Sudafrica 2010 ed Euro 2012, difende a spada tratta le sue scelte e le condizioni di salute dei suoi giocatori. Preoccupano infatti le condizioni di Lahm e Neuer, fermi per infortunio, ma anche di Schweinsteiger e Schmelzer, che fanno allenamento a parte, e di Khedira, al rientro dopo sei mesi di stop per un infortunio rimediato in amichevole contro l'Italia. "A leggere i giornali sembra che qui siamo in un ospedale, ma non è questo il caso. Ci recheremo in Brasile con una squadra competitiva e in salute. I giocatori stanno lavorando bene e per quello che vedo sono molto soddisfatto. Alcuni sono ancora infortunati e non possono allenarsi a pieno regime col resto della squadra ma stanno tutti lavorando a livello individuale e sono sicuro che funzionerà. Lahm comincerà ad allenarsi domani e lo valuteremo di giorno in giorno, ma sia lui che Neuer e Schweinsteiger saranno pronti nel giro di pochi giorni".