Mondiali 2014, la Nigeria minaccia di non giocare gli ottavi di finale con la Francia
Non c’è due senza tre. Dopo le minacce del Camerun di Eto’o che aveva minacciato di non prendere parte ai Mondiali 2014 per mancate garanzie da parte del proprio Paese sui premi ai giocatori, e dopo le richieste di quelli del Ghana di ricevere soldi in contanti prima del match decisivo con il Portogallo, anche la Nigeria alza la voce per questioni economiche. I campioni d’Africa che hanno conquistato il secondo posto nel gruppo F alle spalle dell’Argentina e che affronteranno la Francia negli ottavi di finale in programma lunedì 30 giugno alle ore 18 a Brasilia, hanno deciso di rinunciare agli allenamenti minacciando di non giocare il match contro i transalpini. I giocatori di Keshi infatti hanno chiesto di incassare subito il pagamento per il superamento della fase a gironi. In un incontro con gli esponenti della Fifa, i portavoce della Nigeria hanno infatti ribadito che il massimo organo calcistico dovrà sbloccare la situazione per l’arrivo dei fondi dal Paese africano prima del match contro la Francia. Il timore da parte di Obi Mikel e compagni è quello di non ricevere nulla dopo la sfida con la formazione di Deschamps nettamente favorita per il passaggio ai quarti.
Francia-Nigeria, l'ottavo di finale dei Mondiali a rischio
Una situazione simile a quanto già accaduto nei precedenti Mondiali con la Nigeria che chiede garanzie a costo di rinunciare clamorosamente a scendere in campo contro i Blues. E i biancoverdi fanno sul serio visto quanto accaduto allo stadio di Guarani. Tifosi e giornalisti presenti al campo per assistere all’allenamento dei propri beniamini sono letteralmente rimasti a bocca aperta dopo ore di attesa prima che l’ufficio stampa chiarisse i motivi dell’annullamento della sessione. E’ partita la corsa contro il tempo dunque in vista di Francia-Nigeria: la macchina diplomatica per facilitare il flusso dei fondi destinati ai calciatori è partita, ma bisognerà fare in modo che i soldi arrivino a questi ultimi prima di lunedì. Fino a quando i giocatori della Nigeria non vedranno i premi per quanto fatto finora la partenza per Brasilia sarà a rischio.