Mondiali: 19 ultrà argentini arrestati, per i disordini in occasione della sfida contro l’Iran

Anticipato dagli scontri tra le forze dell'ordine e gli attivisti dei movimenti sociali, il Mondiale brasiliano ha vissuto, nelle ultime ore, altri momenti di tensione. Dopo il duro confronto tra tifosi brasiliani e argentini a Belo Horizonte, i disordini di Rio de Janeiro in occasione di Spagna-Cile, con 85 arresti e decine di tifosi cileni allontanati con la forza dalla sala stampa da loro occupata, e i 15 fermati a San Paolo per il lancio di bengala verso gli hooligans inglesi, ecco l'ulteriore dato di questa guerriglia mondiale che arriva ancora da Belo Horizonte. Sono infatti ben 19 gli ultrà argentini arrestati, inseguito ai disordini nel pre e nel post gara tra Argentina e Iran. La conferma è arrivata dalla polizia brasiliana e dal consolato argentino che ha anche svelato la provenienza della frangia estrema del tifo argentino. I nomi degli arrestati, infatti, comparivano sulla lista arrivata dall'Argentina. Un elenco che avvisava della presenza, in Brasile, di ultrà fedeli alla frangia delle "Barras Bravas": quella parte di tifo violento che, spesso, segue anche la nazionale di Sabella. La polizia di Belo Horizonte ha confermato che erano tutti senza biglietto e che dovrebbero venir rimpatriati nelle prossime ore.