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Mondiale Russia 2018: chi ci sarà, chi lo salterà e chi è in dubbio

La manifestazione che si terrà in Russia dal 14 giugno al 15 luglio sta perdendo alcuni protagonisti ma molti potrebbero recuperare in tempo ed essere a disposizione dei commissari tecnici. Se Neymar e Biglia sembrano sulla via del recupero ci sono Koscielny, Kokorin e Oxlade che non potranno le maglie delle rispettive nazionali.
A cura di Vito Lamorte
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Il Mondiale 2018 è alle porte e posto conosceremo quali saranno i calciatori che si contenderanno il trofeo già amato e sognato da ogni calciatore. Il torneo che inizierà a Mosca il 14 giugno, come spesso accade, avrà i suoi protagonisti attesi e ne avrà altri che però non potranno partecipare a causa di infortuni o problemi fisici che gli impediranno di esser sul rettangolo verde a contenersi il trono calcistico del mondo.

Uno dei casi più chiacchierati è quello che riguarda Neymar: il fuoriclasse del Paris Saint-Germain è ai box ormai da febbraio, dopo l'infortunio rimediato contro il Marsiglia. La frattura del quinto metatarso del piede destro è quasi recuperata e c'è ottimismo intorno al numero 10 della Seleçao. L'ultimo esame per il via libera comunque è fissato per il 17 maggio. Per quanto riguarda la squadra di Tite c'è anche Filipe Luis che sta provando a recuperare dalla frattura al perone per poter essere in Russia.

Sulla strada del rientro c'è anche Manuel Neuer: il portiere del Bayern ha giocato solo 4 partite durante questo anno e non scende in campo da metà settembre. La frattura al metatarso del piede sinistro lo ha messo in difficoltà ma non ha perso la speranza. "Penso che sarò al Mondiale", ha detto Manuel. Se da titolare o meno, questo non è ancora certo. Restando sulla Germania ci sono altri due giocatori ai box e in forte dubbio: si tratta di Emre Can e Jerome Boateng. Il centrocampista del Liverpool ha subito una ricaduta ad un problema alla schiena e lo stop potrebbe essere lungo mentre  l'infortunio muscolare subito dal difensore del Bayern Monaco contro il Real Madrid in semifinale di Champions potrebbe non esser grave come si sospettava. Lo stop potrebbe essere di 4-6 settimane secondo i media tedeschi.

L'Argentina sta valutando la situazione di Lucas Biglia e Sergio Aguero. Il mediano del Milan è uscito contro il Benevento dopo uno scontro di gioco riportando la "frattura dei processi trasversi delle prime due vertebre lombari" e la prognosi è di 30 giorni. In Russia dovrebbe esserci. Il Kun si è sottoposto a un invervento di pulizia del ginocchio sinistro e il medico della Seleccìon a Radio 10 ha affermato che ci vorranno almeno cinque settimane.

La situazione di Michy Batshuayi, invece, preoccupa il Belgio: l'attaccante del Borussia Dortmund si è infortunato alla caviglia contro lo Schalke 04 e sta lavorando per recuperare il prima possibile.

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Chi non ci sarà?

Se alcuni stanno forzando il recupero per essere presenti in Russia, ci sono altri che non riusciranno a vestire le maglie delle loro nazionali e rappresentare nella vetrina più importante del mondo: l'ultimo che si è aggiunto alla lista è Laurent Koscielny che con l'infortunio al tendine d'Achille nella semifinale con l'Atletico Madrid non riuscirà a recuperare prima di un mese. Deschamps perde un titolare della difesa dei Blues.

Importante assenza per la Russia padrone di casa: Alexandr Kokorin negli ottavi di finale di Europa League contro il Lipsia ha subito una distorsione dei legamenti del ginocchio destro e dopo l'operazione a Roma l'attaccante dello Zenit ha dovuto dire addio al Mondiale.

Stessa sorte per Oxlade-Chamberlain del Liverpool: il centrocampista britannico durante il match di andata contro la Roma in semifinale di Champions League ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e i mesi di stop per lui saranno ben nove. Niente Russia 2018.

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