Mondiale, Balotelli: “L’Inghilterra non è all’altezza dell’Italia”

L'Inghilterra non ha mai spento i riflettori su Balotelli, nemmeno quando due anni fa lasciò il Manchester City per tornare a Milano, sponda rossonera. Dopo il Mondiale Super Mario potrebbe percorrere il viaggio a ritroso e far capolino di nuovo in Premier League: l'Arsenal di Wenger (in maniera più diretta) oppure il Liverpool di Rodgers sono i club d'Oltremanica che hanno messo gli occhi sull'attaccante della Nazionale, accanto a loro c'è il Monaco. Dalla sua cessione la società ricaverebbe un bel po' di soldi da reinvestire sul mercato: almeno 20 milioni di euro, ai quali andrebbero aggiunti quelli risparmiati per il suo ingaggio. Un affare, sul quale ci sarà tempo per ragionare perché molto sarà legato sia all'esito e alle prestazioni del calciatore in Brasile, sia alla volontà (e alla capacità) di Pippo Inzaghi che potrebbe anche restituire un po' di smalto al giocatore.
Conto alla rovescia verso il debutto iridato. Ironia della sorte, il 14 giugno (nel caldo umido di Manaus, cuore dell'Amazzonia) l'Italia sfiderà proprio l'Inghilterra e per Balotelli sarà un match dal sapore speciale, come ritrovare vecchi ‘amici-nemici' ai quali lancia un messaggio chiarissimo: non siete alla nostra altezza… "Non mi sembra una squadra che può vincere la Coppa del Mondo – ha raccontato al ‘Daily Mail' -. Hanno buoni giocatori ma non mi sembrano avversari temibili per l'Italia. Noi abbiamo mentalità e giocatori d'esperienza, loro no".
Azzurri più esperti per Balotelli. "Del nostro gruppo fanno parte calciatori che hanno già vinto la Coppa del Mondo mentre l'Inghilterra può vantare in organico pochi giocatori che sanno cosa significa andare oltre i quarti di finale. Questo non vuol dire che sottovalutiamo gli avversari perché è importante fare una buona partenza. In realtà ci sentiamo pronti per affrontare i Mondiali e vogliamo cominciare con una vittoria".