Mondiale 2018, Infantino vuole il VAR in Russia: “L’esperienza finora è positiva”
Gianni Infantino vuole il VAR al Mondiale 2018. Il presidente della Fifa spinge per avere il supporto tecnologico alla prossima edizione della competizione intercontinentale. Il numero 1 della federazione calcistica internazionale oggi è stato protagonista di un'intervista video sul sito della Fifa, ha promosso l’utilizzo finora della "moviola in campo".
Il VAR è stato introdotto quest'anno in Italia, Germania e Portogallo e dal prossimo anno potrebbe arrivare anche in Spagna: dopo le forti critiche iniziali arrivano anche elogi per il supporto arbitrale. Dopo averlo annunciato già qualche settimana fa, Infantino insiste sulla presenza del Video Assistant Refree in Russia.
Infantino: VAR esperienza positiva
Il numero uno della Fifa si è soffermato sulla possibilità di introdurre il VAR ai prossimi campionati mondiali del prossimo giugno in Russia:
Molto presto saremo nel 2018 e penso sia assolutamente normale che nel 2018 possiamo esaminare e vedere come possiamo aiutare l’arbitro e il suo team a prendere la decisione giusta. Decideremo sui video assistenti a marzo, ma l’esperienza finora è stata estremamente positiva
Infantino e il doping: Ci aspettiamo lealtà
Gianni Infantino ha sottolineato che ai Mondiali ci sarà tolleranza zero sia per il doping che per quanto riguarda il razzismo:
È una questione di massima priorità per la Fifa, faremo in modo che nessun incidente si verifichi, l’arbitro può fermarsi e persino sospendere una partita se ci sono incidenti razzisti, non saranno tollerati affatto e saremo molto fermi su questo. Ci aspettiamo un gioco leale sul campo, e quando parliamo di fair play dobbiamo parlare anche di lotta contro la discriminazione e contro il doping. Ovviamente i giocatori di tutte le squadre saranno sottoposti ad analisi, in competizione e al di fuori, faremo in modo che tutti siano ben consapevoli di questa situazione.