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Monaco, Carvalho: “Dopo l’Arsenal eliminiamo anche la Juve”

L’esperto difensore portoghese, che spera di recuperare in tempo da un infortunio al ginocchio, avverte i prossimi avversari nei quarti di finale di Champions League.
A cura di Marco Beltrami
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Ricardo Carvalho mette in guardia la Juventus. L'esperto difensore classe '78 del Monaco è pronto per la doppia sfida con i bianconeri valida per i quarti di finale di Champions League. Il calciatore per la verità, nonostante le rassicurazioni sue e dello staff medico del club del Principato, rischia di saltare il match d'andata a causa di un infortunio incassato durante la sfida tra il Portogallo e la Serbia. Problemi ad un ginocchio per l'ex di Porto, Chelsea e Real Madrid che aveva firmato proprio la prima rete dei lusitani. Ai microfoni di Tuttosport, il centrale ha fatto il punt sulle sue condizioni esternando la sa volontà di fare tutto il possibile per essere in campo allo Juventus Stadium: "Mi sto dedicando ad una full immersione terapeutica, la distorsione al ginocchio non era così grave come poteva sembrare. L'importante è che alla fine il Portogallo abbia portato a casa i tre punti".

Carvalho avverte la Juve. Gli addetti ai lavori hanno considerato il sorteggio positivo per la Juventus. Carvalho però tira fuori l'orgoglio ed è pronto a guidare i suoi ad una nuova impresa dopo quella che ha permesso al Monaco di eliminare l'Arsenal: "Loro hanno i favori del pronostico, noi però siamo reduci dall'impresa contro i ‘Gunners' e siamo consapevoli che possiamo fare bene anche senza Falcao e James Rodriguez che lo scorso anno ci hanno salutati. Monaco più squadra da trasferta? Non direi, contro l'Arsenal è andata in quel modo a causa della gara d'andata, dove avevamo ottenuto un vantaggio rassicurante. Saremo anche la squadra con meno esperienza, non mi disturba il fatto che a Torino abbiano esultato al momento del sorteggio: dal canto nostro possiamo dire di avere evitato corazzate come Bayern Monaco, Barcellona, Real Madrid e PSG".

Tevez e Morata. In campo Carvalho dovrà fare i conti con due avversari molto ostici, overo Tevez e Morata. Due attaccanti che conosce molto bene e che rappresentano il punto di forza di una Juve che dovrà rinunciare all'infortunato Pogba: "Sapranno sostituire degnamente il francese, Tevez lo affrontai ai tempi del Chelsea in Premier League quando indossava la maglia del Manchester United: nel 2008 ci sfilò la Champions, è uno dei rimpianti più grossi della mia carriera. Morata? Già al Real si vedeva che era forte, avrà un grande futuro".

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