Moggi ricomincia dall’Albania: è il nuovo direttore generale del Partizani
Chiusa la parentesi italiana, Luciano Moggi riparte dall'estero. Lontano dai campi di calcio dal periodo del famoso scandalo "Calciopoli", il 79enne ex dirigente della Juventus ha infatti firmato un accordo con il Partizani Tirana: club che milita nella massima divisione e che attualmente si trova in testa alla "Super League albanese". L'annuncio ufficiale, con tanto di presentazione alla stampa, è arrivato qualche ora fa direttamente dal sito ufficiale della società: "Grazie a questo accordo, grazie all’esperienza e alle competenze che possiede Moggi, il club potrà raggiungere i massimi livelli non soltanto in patria, ma anche in campo internazionale". Dopo la firma sul contratto, l'ex dirigente di Torino, Napoli e Juventus può dunque tornare ad occuparsi di calcio e a ricoprire il ruolo di direttore generale di una società.
In Champions League con il Partizani Tirana
La radiazione a vita, confermata dalla sentenza di qualche settimana fa del Consiglio di Stato (che ha dunque dato ragione alla corte federale della Figc), è infatti valida solo per il territorio italiano e non chiude le porte a Moggi per una sua esperienza all'estero. Ufficialmente indicato come nuovo consulente del Partizani Tirana, è però facile prevedere che per i prossimi tre anni "Big Luciano" possa prendere il comando del club e occupare nell'organigramma societario il ruolo di direttore generale. Dopo aver vinto nella sua storia 15 titoli nazionali, 15 coppe d'Albania e una Supercoppa albanese, la squadra allenata dal tecnico Sulejman Starova, attualmente capolista del campionato albanese, ha ora l'obiettivo di centrare la qualificazione alla prossima Champions League: traguardo sfuggito nella scorsa estate, dopo l'eliminazione al terzo turno contro il Salisburgo.