Modric, si sgonfia il caso: la Fifa intenzionata a non aprire un’inchiesta sull’Inter
Il caso Luka Modric continua a far parlare anche a bocce ferme. Dopo la presunta trattativa dell'Inter con il procuratore del croato, e la successiva apertura di un'indagine da parte della Fifa, Florentino Perez è tornato ad attaccare la società milanese in occasione dei sorteggi di Champions League. Il numero uno dei "Blancos", che aveva accusato il club nerazzurro di essersi comportato in maniera scorretta, è infatti ripartito alla carica con altre dichiarazioni al vetriolo.
"L’Inter ha cercato di prendere un numero 10 come lui senza pagare un euro. Una cosa mai successa in vita mia", ha ringhiato Perez di fronte ai microfoni dei giornalisti. Parole che hanno successivamente generato la risposta pacata di Javier Zanetti: "Non ho sentito le sue accuse, le leggeremo e vedremo nelle sedi opportune".
La relazione dell'Inter
All'interno del quartier generale della Fifa la vicenda Modric è dunque ancora all'ordine del giorno, anche se potrebbe non portare a sanzioni per la società di Suning. Secondo la "Gazzetta dello Sport", da Zurigo avrebbero accolto positivamente la relazione spedita da Milano. Un documento nel quale l'Inter avrebbe spiegato di non aver mai contattato direttamente né il giocatore né il procuratore, ma che anzi sarebbe stato lo stesso Vlad Lemic (l'agente di Modric e di Vrsaljko) a proporre il suo assistito in virtù della famosa promessa di Perez di liberarlo gratis.
Nella relazione inviata, l'Inter avrebbe quindi fatto chiarezza sul caso del nazionale croato, che sarebbe stato contattato direttamente da Ausilio e i suoi uomini solo in caso di reale volontà di Perez di cedere il suo giocatore. Di fronte a questa lettera, la Fifa a questo punto potrebbe chiudere l'indagine preliminare senza andare avanti e archiviare il caso.
