Milano, che entusiasmo per la Juventus. Allegri: “Dobbiamo vincere la Champions”

E' stato un pomeriggio diverso per buona parte della rosa bianconera e per Massimiliano Allegri: accolti da centinaia di tifosi juventini nel pieno centro di Milano. In occasione della festa organizzata per il compleanno dell'Adidas Store di corso Vittorio Emanuele, il tecnico e i suoi ragazzi sono infatti saliti su un palco allestito per l'occasione e hanno parlato di fronte ad una buona rappresentanza di tifosi lombardi.
"Grazie a tutti, siete fantastici – ha detto l'allenatore dei campioni d'Italia – Siamo solo all'inizio della stagione, speriamo di raggiungere i nostri obiettivi e di toglierci altre soddisfazioni. La squadra sta facendo bene, la storia della Juventus parla chiaro: negli ultimi sette anni, sette scudetti e due finali di Champions. Mantenere questo livello è sempre più difficile e per migliorare c'è da fare solo una cosa: vincere la Champions League. Per lo scudetto le rivali sono Inter e Napoli. Spalletti ha riportato l'Inter in Champions ed è un avversario importante. Il Napoli sta continuando con Ancelotti come fatto con Sarri e sta ottenendo risultati importanti".
L'obiettivo del Conte Max
Il tormentone di questa annata bianconera sarà ovviamente la coppa dalle grandi orecchie: "Quest'anno c'è una candidata forte, che troveremo sicuramente in fondo alla Champions: è il Barcellona – ha continuato Allegri – Noi dovremo farci trovare pronti. A marzo sarà un'altra Champions, serve un pizzico di fortuna, dobbiamo avere la rosa al completo e tutti in forma. Questo torneo è fatto di episodi, dovremo essere bravi e fortunati".
Assente in occasione dell'evento milanese, Cristiano Ronaldo è stato comunque tra gli argomenti toccati dal mister livornese: "Cristiano si merita il Pallone d'Oro, per quello che ha fatto e per quello che sta facendo, credo che la sfida sia tra lui e Modric – ha concluso il tecnico – Per noi Cristiano è un valore aggiunto: ha portato esperienza a livello internazionale ed ha aumentato la consapevolezza in tutti i compagni".