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Milan, ultime notizie sulla formazione anti Sassuolo: Castillejo al centro dell’attacco

Senza Gonzalo Higuain, rimasto a Milano in via precauzionale, e con Cutrone e Borini non al meglio, Rino Gattuso dovrebbe schierare come “falso nueve” il giocatore spagnolo arrivato in estate. Contro il Sassuolo, già fatale in passato ad Allegri, Seedorf e Inzaghi, il tecnico rossonero si gioca molto del suo futuro sulla panchina rossonera.
A cura di Alberto Pucci
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E' un Milan in piena emergenza quello che si prepara a giocare al "Mapei Stadium". Contro la sorpresa Sassuolo, Gattuso si presenta con una classifica inguardabile e con diversi problemi in attacco. Come già accaduto ad Empoli, i rossoneri saranno infatti senza Gonzalo Higuain (rimasto a Milano insieme a Caldara) e con Patrick Cutrone non ancora al meglio dopo l'infortunio alla caviglia. Oltre a loro non è al 100% nemmeno Fabio Borini: destinato a partire dalla panchina insieme al giovane compagno di reparto.

"Siamo in difficoltà, mi inventerò qualcosa", ha dichiarato il tecnico nella conferenza stampa della vigilia. Esclusa l'ipotesi dell'inserimento di Franck Tsadjout (diciannovenne attaccante della Primavera, non convocato per Reggio Emilia), e scartata a priori l'idea di far giocare Jack Bonaventura nel ruolo di "falso nueve", Rino Gattuso pare sia dunque deciso a proporre al centro dell'attacco Samu Castillejo.

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Il fatal Sassuolo

L'ex Villarreal, abile negli spazi stretti e nelle ripartenze, avrà inizialmente il compito di agire al centro di un tridente tecnico ma poco pesante. Un attacco che verrà completato sulle corsie esterne da Suso e Calhanoglu: quest'ultimo destinato ad alternarsi con lo spagnolo nel ruolo di centravanti. Qualora la partita si mettesse male, Gattuso avrà comunque la possibilità di gettare nella mischia uno tra Cutrone e Borini.

La sfida contro il Sassuolo non sarà certo una passeggiata per Ringhio: atteso da una squadra che sta andando a mille e indispettito dalle voci di un suo esonero e dal "fantasma" di Conte. L'incrocio con i neroverdi, l'altro già fatale in passato per Massimiliano Allegri, Clarence Seedorf e Pippo Inzaghi, precede Olympiacos in Europa League e Chievo a San Siro. Il tutto prima della pausa per le nazionali (momento storicamente ideale per il cambio d'allenatore) e prima del derby con l'Inter di Luciano Spalletti.

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