7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il Milan balbetta ma non esonera (ancora) Gattuso. Chi può arrivare al suo posto?

Il Milan è lontano dalla zona Champions e, se la squadra non inverte la tendenza, il rischio che Gattuso possa essere esonerato è palpabile. Chi può arrivare al suo posto? Il nome più gettonato è Antonio Conte, ex ct della Nazionale ed ex Chelsea. L’ostacolo maggiore al momento è rappresentato dal processo che sosterrà in tribunale per cancellare quel licenziamento per giusta causa che i Blues gli hanno rifilato liberandosi di lui senza pagare l’indennizzo di 10 milioni di euro in caso di esonero.
A cura di Maurizio De Santis
7 CONDIVISIONI
Immagine

Che fine ha fatto il Milan? Che fine ha fatto la squadra che a inizio stagione, complice la rivoluzione societaria e la campagna acquisti culminata con l'arrivo di Gonzalo Higuain, era nella griglia delle prime? Che fine ha fatto la grinta di Gennaro ‘ringhio' Gattuso? L'avvio di campionato balbettante ha dissolto ogni cosa e la squadra s'è persa proprio come accaduto a Empoli, incassando l'ennesimo pareggio beffa. Altri punti persi, altra rimonta subita pur avendo il bandolo della matassa in pugno, ennesima prestazione che ti lascia di fronte al ‘solito' quesito del bicchiere mezzo pieno (la mole di gioco e di occasioni create) o mezzo vuoto (l'incapacità di mordere la partita e chiudere il match). Novanta minuti che, al netto del recupero contro il Genoa, lasciano i rossoneri ancorati a 6 punti, con un distacco quasi abissale dalla zona Champions League (-6 dalla Lazio, quarta, -7 dal Sassuolo che sarà il prossimo avversario).

Una situazione durissima, Gattuso rischia. Nessuno immaginava che il Milan potesse lottare per lo scudetto ma un trend di rendimento del genere rischia di estrometterlo di fatto anche dall'obiettivo fissato dalla società: lottare per un posto in Champions, tornare nell'Europa che conta, al tavolo delle grandi e non accontentarsi della ‘coppa di un dio minore' che viene vista solo con un punto di (ri)partenza per acquisire nuova credibilità anche al di là dei confini patrii. Di questo passo, invece, il pericolo di vedersi fuori dai giochi con largo anticipo è palpabile e con esso anche la possibilità che la fiducia nei confronti dell'allenatore sia a termine.

Il trend di rendimento del Milan in campionato (fonte transfermarkt)
Il trend di rendimento del Milan in campionato (fonte transfermarkt)

Il bonus di fiducia in scadenza e l'ombra di Antonio Conte. Chi può prendere il posto di Rino Gattuso? Le suggestioni non mancano e c'è un nome in particolare che ronza in testa ai rossoneri: Antonio Conte, l'ex commissario tecnico della Nazionale, reduce dall'esperienza finita male e in tribunale con il Chelsea. Perché proprio il tecnico leccese? Risposta semplice, semplice… a parlare per lui è il curriculum da vincente acquisito prima al timone della Juventus e poi dei Blues, oltre all'esperienza positiva al timone degli Azzurri all'Europeo.

Immagine

Qual è l'ostacolo maggiore. Il nome di Conte è sì in cima alla lista delle preferenze ma l'ex manager del Chelsea rischia, almeno per il momento, di restare intrappolato nelle secche della lite giudiziaria che lo trascinerà in tribunale contro l'ex datore di lavoro, Abramovich. Il processo inizierà a novembre – fanno sapere i tabloid – e sarà scandito dalla volontà da parte del tecnico di cancellare quella che è un'infamia nella sua carriera: il licenziamento per giusta causa che la società gli ha rifilato per fare spazio a Maurizio Sarri. Proprio così: non un esonero, per effetto del quale il club avrebbe dovuto pagare 10 milioni di euro d'indennizzo, ma un licenziamento per danno procurato secondo la versione della dirigenza in seguito alla gestione del caso Diego Costa da parte dell'ex manager (il calciatore scaricato con un sms).

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views