Milan, tra Giampaolo e Brocchi spunta De Boer: i cinesi vogliono l’olandese
E’ partito il conto alla rovescia in casa Milan. A fine mese i tifosi rossoneri conosceranno il futuro societario e tecnico della formazione milanese: se il 30 giugno infatti scadrà il termine per l’esclusiva concessa alla cordata cinese per l’acquisizione del 70% del club, il giorno successivo sarà annunciato il nome del nuovo allenatore. Quella che inizialmente sembrava una corsa a due, adesso vede l’inserimento del terzo candidato, straniero e gradito ai possibili acquirenti cinesi. Si tratta dell’olandese Frank De Boer che nonostante un contratto fino al 2017, sembra intenzionato a lasciare l’Ajax, dopo la beffa dello scudetto perso all’ultima giornata.
Fino ad ora in casa Milan, la scelta era delimitata a due candidati ovvero Marco Giampaolo gradito ad Adriano Galliani, e Brocchi pupillo del presidente Berlusconi. Adesso però il nome del classe ’70 esce prepotentemente alla ribalta. I cinesi infatti vorrebbero un manager con un profilo internazionale, con De Boer che sarebbe stato preferito a Villas Boas e Van Gaal. Giovane, moderno e con un’idea di calcio ambiziosa e aggressiva, De Boer potrebbe permettere al Milan di non investire grosse cifre sul mercato. L’ex calciatore infatti all’Ajax ha dimostrato di saper lavorare con i giovani, anche se il vivaio dei biancorossi è uno dei più fertili a livello europeo.
Bandiera dell’Ajax durante la sua avventura da calciatore, De Boer si è dimostrato all’altezza della situazione anche da tecnico conquistando 4 titoli di campione d’Olanda e una Supercoppa. Nelle ultime due stagioni, ha collezionato altrettanti secondi posti con la beffa stagionale di uno scudetto perso all’ultima giornata in favore del PSV. Curioso come il suo debutto sia arrivato nel 2010/2011 contro quel Milan che potrebbe diventare il suo prossimo club, il primo fuori dai confini olandesi.
