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Milan, Torres afflitto dai problemi alla caviglia si cura a Londra

Lo spagnolo non è ancora al top della forma ma in vista del derby con l’Inter ha avuto il permesso di curarsi in Inghilterra dal fisioterapista del Chelsea. Inzaghi valuterà all’ultimo se schierarlo dal primo minuto o utilizzarlo a gara in corso.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il derby è ormai alle porte ma per Fernando Torres il rischio è di vederlo da spettatore, tra panchina e tribuna. Il Ninho, fino ad oggi ha inciso quasi nulla sul cammino in campionato del Milan di Inzaghi che si appresta ad affrontare l'Inter alla 12a giornata domenica sera per il primo derby stagionale. Lo spagnolo non sta bene fisicamente, da quando ha lasciato Londra. Lo ha fatto intendere non riuscendo mai ad esprimersi al meglio ogni volta che Superpippo l'ha schierato in campo, centellinandolo nei match in cui si richiedeva comunque e malgrado tutto il supporto della punta per risolvere alcune partite. Senza avere mai risposte concrete. Non è un mistero che Torres soffra alla caviglia, ma restano dubbi seri sul suo reale recupero in tempi brevi visto che oramai sono passati oltre quattro mesi da quando è arrivato a Milano, dove avrebbe dovuto far dimenticare e non rimpiangere Mario Balotelli.

Terapie a Londra. Le ultime voci parlando di un Ninho comunque in ripresa che ha fatto sapere a inzaghi di voler scendere in campo nel derby e giocarsi le proprie chance contro i nerazzurri. Parole d'elogio verso il tecnico e rassicurazioni sul proprio stato di salute. Che lo spagnolo ce la stia mettendo tutta è fuori dubbio: Torres stacercando di risolvere definitivamente i problemi alla caviglia che lo affliggono in questo avvio di stagione tanto che domenica scorsa si è recato per la seconda volta a Londra per farsi trattare la caviglia destra dal fisioterapista del Chelsea. Una scelta particolare ma ben precisa volta a riprendere la totale funzionalità dell'articolazione. Ovviamente il tutto è stato avvllato dallo staff medico rossonero che ha permesso al Ninho di scegliere quella che ritenesse essere la soluzione migliore.

Abbondanza offensiva, dubbi Abate e De Jong. Adesso bisognerà vedere se Inzaghi si fiderà nello schierare dal primo minuto Torres contro l'Inter di Mancini. In avanti non ci sono problemi visto che Honda, Bonaventura, El Shaarawy, Menez e persino Pazzini sono abili e arruolati per la sfida di domenica sera. I problemi, al massimo sono sulla mediana dove si attende di sapere se effettivamente De Jong (tra i più positivi di questo inizio di stagione) possa realmente recuperare e scendere in campo e se Abate possa anch'egli dire la sua contro l'Inter.

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