Milan, tocca a Elliott: il fondo avrebbe versato i 32 milioni per l’aumento di capitale

Sono ore frenetiche quelle che sta vivendo la dirigenza di "Casa Milan". A poche ore dal verdetto della camera giudicante di Nyon, i vertici del club rossonero aspettano con impazienza un cenno da Yonghong Li e soprattutto il suo bonifico da 32 milioni di euro che servirà per completare l'aumento di capitale. L'attuale proprietario ha infatti tempo fino alle ore 17 di domani (venerdì 22 giugno) per rendere disponibili i soldi sul conto corrente milanista.
È dunque l'ennesima corsa contro il tempo quella che sta facendo l'imprenditore cinese, che ora più che mai appare con le spalle al muro e vicino ad una sua fuoriuscita. A garantire ciò che il consiglio d'amministrazione ha già approvato (ovvero l'aumento di capitale), c'è comunque il fondo statunitense Elliott: creditore nei confronti di Yonghong Li, dell'ormai famosa somma prestata per il "closing".

Il nuovo socio di maggioranza
Un'importante notizia è arrivata nelle ultime ore da "Il Sole 24 Ore", che ha reso pubblica l'indiscrezione secondo la quale Elliott avrebbe già effettuato il bonifico da 32 milioni di euro e che dunque sarebbe pronto a subentrare a Yonghong Li. Come segnalato da "Il Corriere dello Sport", il presidente cinese avrebbe poi comunque la possibilità di rimborsare la cifra entro dieci giorni, pena la perdita del controllo della società.
L'eventuale passo decisivo di Elliott, potrebbe per arrivare subito dopo lo sbarco a Milano di un nuovo socio di maggioranza. Le riunioni di lavoro per valutare le offerte arrivate negli ultimi giorni da alcuni importanti imprenditori americani, sono infatti continuate a ritmo sostenuto anche in queste ultime ore. L'obiettivo della società, oltre ad evitare che Elliott prende il controllo della situazione, è anche quello di arrivare al Tas di Losanna con un nuovo socio di maggioranza che possa garantire a tutti disponibilità economica e credibilità del progetto rossonero.