Milan, tegola Montolivo: rientro previsto a dicembre, si cerca un sostituto
L'infortunio rimediato nell'amichevole contro l'Irlanda non ha condizionato solamente le scelte di Cesare Prandelli in vista dei Mondiali in Brasile ma rischia seriamente di penalizzare il Milan che, davanti ai tempi lunghi di recupero del proprio capitano, si trova scoperto in mezzo al campo dove il neo tecnico Filippo Inzaghi sarà costretto a ragionare su diverse scelte per ovviare ad una assenza che rischia di prolungarsi a tutto il 2014. La rottura lievemente scomposta della tibia sinistra costringerà infatti Riccardo Montolivo a restare lontano dai campi da calcio dai 4 ai 6 mesi e comunque il suo rientro in pianta stabile difficilmente avverrà prima di dicembre.
Frattura e operazione – Per Montolivo ci sarà una trattamento se non speciale, sicuramente, di prima classe visto che subito rientrato ieri in Italia, e trasportato alla Clinica Madonnina di Milano, verrà operato da un team medico di qualità assoluta che dovrebbe garantire un intervento dalla riuscita perfetta e da tempi di recupero ridotti ai minimi termini. Il professor Herbert Schonhuber guiderà l'equipe formata dai colleghi Pozzoni e Accetta e al medico sociale del Milan, Rudy Tavana che avrà l'obbligo poi di relazionare la dirigenza rossonera per pianificare mosse e scelte tecniche. Perché, pur sperando in tempi brevi per il rientro del centrocampista, il Milan deve assolutamente trovare una soluzione, possibilmente la più economica possibile.
Tutto ok – Lo stesso Milan ha comunicato che l’intervento chirurgico su Riccardo Montolivo, effettuato oggi alla clinica "la Madonnina" di Milano dall’equipe medica composta dai professori Herbert Schoenhuber e Roberto Pozzoni, coadiuvati dal professor Riccardo Accetta, assistiti dallo staff medico del Milan, è tecnicamente riuscito. Tempo previsto per il nuovo update medico è tra circa 40 giorni quando Montolivo sosterrà esami di controllo che stabiliranno al meglio i tempi di recupero, salvo complicazioni
Le parole del medico – A operazione conclusa, Herbert Schoenhuber si è pronunciato sull'esito dell'intervento e i tempi di recupero: "I tempi biologici sono questi, non penso possa tornare prima di sei mesi di stop, penso di no. È andato tutto bene e fra 40 giorni faremo i controlli e decideremo il da farsi. E' stato messo un chiodo dentro l'osso e non è stata inserita una placca fuori per non aprire l'area della frattura e consentire una guarigione migliore".
La scelta interna: Cristante, Poli, Honda – Si guarda dunque a scelte interne e a opzioni esterne ‘low cost'. Da rivalutare ci potrebbe essere Cristante, accantonato dalla parentesi tecnica di Seedorf e che lo stesso Galliani ha sottolineato potrebbe essere un giovane da valorizzare nella gestione Inzaghi per avere la sua grande occasione a soli 19 anni, dopo le buone cose fatte vedere con Allegri. De Jong e Muntari hanno dalla loro l'esperienza, mentre Poli troverà sicuramente più spazio, ma potrebbe non bastare. E anche l'idea di provare in modo serio e continuativo Honda, in un ruolo che ricopre a volte con il Giappone di Zaccheroni, potrebbe risultare un azzardo che non si vuole provare.
Il ritorno di fiamma per Lodi – Se il Milan riuscisse a trovare un club interessato a Micheal Essien sbarazzandosi così di uno stipendio pesante e di un calciatore che non rientra nelle scelte future i rossoneri potrebbero pensare di investire su un uomo che conosce bene la nostra Serie A e che potrebbe ricoprire il ruolo di Montolivo con maggiori garanzie. Tra questi, un vecchio pallino in casa Milan, Francesco Lodi, reduce da una negativa stagione passata tra genoa e Catania senza alcun acuto e pronto a rimettersi in gioco. Anche perchè il centrocampista oggi retrocesso con gli etnei non avrebbe voglia di ripartire dalla serie B dopo essere stato cercato in gennaio dai club più importanti tra cui c'era anche il Milan.
Lo sconforto di Galliani – "Il nostro capitano è un soldato e non molla. Gli siamo vicini e lo aspettiamo, la nostra stagione comincia tardi e non abbiamo fretta di andare sul mercato. Abbiamo Cristante. ci saranno più chance per lui in attesa che torni Riccardo. Siamo tutti vicini a Montolivo a partire dal presidente Berlusconi e speriamo che i tempi di recupero non siano lunghissimi".