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Milan, Tare ha detto no a Maldini: per il ruolo di ds ci sono Osti, Massara e Sartori

Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare ha rifiutato l’offerta del Milan e di Maldini. I rossoneri dovranno guardare altrove per il nuovo ds del dopo Leonardo. C’è Massara, che sta facendo bene a Roma, Osti che ha lavorato molto con Giampaolo e c’è Sartori il ds del miracolo Atalanta in Champions League.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per rifare il Milan prima è necessario rifare la direzione sportiva e Paolo Maldini, neo dt rossonero, sta provando in tutti i modi di abbreviare i tempi e consegnare a Giampaolo, sempre più prossimo allenatore del Milan una struttura adeguata per poter lavorare bene, da subito. Il casting dell'ex capitano era stato già effettuato con un unico candidato: Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, che si è distinto nel corso degli anni per aver trovato spesso ottimi giocatori con la minima  spesa e la massima resa. Ma l'ex attaccante albanese, braccio destro di Lotito, ha declinato l'invito.

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Adesso il Milan sta cercando altri sostituti di Leonardo, accompagnato alla porta dall'amministratore delegato Gazidis, in contemporanea con l'esonero di Gattuso in panchina. Tare rappresentava il profilo perfetto per il Milan in costruzione: ha sempre lavorato con pochi soldi e ha dato prova di riuscire ad ottimizzare gli acquisti con giocatori funzionali al gioco di Simone Inzaghi e utili alla Lazio per far fruttare ottime plusvalenze di mercato.

Massara giovane ma di talento

Adesso per Maldini c'è altro lavoro da fare, con un elenco che comprende almeno tre nomi come quelli di Frederic MassaraCarlo Osti e Giovanni Sartori. Massara è di recente, diventata una delle figure di riferimento per il mercato della Roma. L'ex attaccante del Pescara è uno dei più giovani ds della Serie A ma ha una conoscenza ottima a livello giovanile.

Osti e il lavoro alla Sampdoria con Giampaolo

Poi c'è Osti che è alla Sampdoria dal 2014 e lo scorso anno ha prolungato per altre due stagioni. Qualora chiedesse di andare via il presidente Ferrero potrebbe anche decidere di accontentarlo. E' molto stimato e in passato ha scoperto giocatori come Praet, Andersen, Linetty, Colley, Skriniar.

Sartori, ds del miracolo Atalanta

Infine c'è anche Sartori, uno de principali architetti del miracolo Atalanta che è approdata in Champions League. E' anche merito suo se i bergamaschi in questi tre-quattro anni hanno costruito una squadra di talenti, giovane e forte, e sul mercato sono riusciti a piazzarne altrettanti in giro per l'Italia, da Gagliardini a Spinazzolam da Petagna a Romagnoli.

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