Milan, Sacchi: “Contestazione ultrà ingiusta. Balotelli? Deve maturare”

Le ‘quattro pere' – quelle che la moglie di Cassano ha postato con ironia su Twitter – incassate contro il Parma di Cassano (autore di una doppietta) e la contestazione dei tifosi rappresentano il punto più basso della stagione del Milan. E siccome al peggio non c'è mai fine, il colloquio simbolico con gli ultrà nel dopo gara è stato come continuare a scavare dopo aver toccato il fondo. Da laggiù, perfino la luna ha un pessimo aspetto. Il diavolo è all'inferno ma da condannato, capita di finire nel gorgo di una stagione terribile. Fuori dalla Champions, lontano dall'Europa League: il prosieguo di quella attuale rischia di diventare uno stillicidio. E' successo anche alla Juventus prima che con l'arrivo di Conte divenisse corazzata in Italia (non ancora all'estero).

Sacchi sulla contestazione degli ultrà al Milan

L'ex allenatore e ct della Nazionale censura in maniera molto netta la contestazione durissima da parte degli ultrà. "C'è mancanza di riconoscenza, di rispetto verso la società, Galliani e i giocatori – ha ammesso Arrigo Sacchi, l'uomo che ha scritto le pagine più belle dei trionfi rossoneri, ai microfoni di Radio Anch'Io Sport -. Eppure questo è il club che ha vinto di più negli ultimi 25 anni tenendo alto il nome del calcio italiano".

Al Milan non serve la contestazione ultrà, occorre pazienza

Ciclo da rifondare, ma serve pazienza. Massimiliano Allegri venne cacciato come responsabile unico dei risultati deludenti della squadra. Seedorf gli ha quasi scaricato il fardello (di nuovo) addosso quando, alla vigilia della sfida con gli emiliani, ha ammesso d'aver "trovato una squadra al limite". Tradotto: non posso fare miracoli, che volete da me? E Sacchi gli regala un assist… "Compito difficile, Seedorf ha trovato giocatori che non ha scelto. I tifosi devono avere molta pazienza perché la società sta investendo sui giovani del settore giovanile. Barcellona e Real investono 40milioni all'anno, il Milan credo non arrivi a 10″. La linea verde scelta per necessità, perché il budget economico non consente spese ulteriori.

Sacchi su Balotelli, contestato dagli ultrà

Balotelli deve restare oppure no? E' il nuovo tormentone legato alla figura del calciatore finito al centro delle polemiche e bersaglio dei tifosi per il suo rendimento molto al di sotto delle attese. Sacchi chiude la questione così: "E' sicuramente un talento, ma questo non vuol dire che va bene per qualsiasi cosa… Credere che il talento da solo possa risolvere i problemi di un club è un grave errore. Balotelli deve probabilmente ancora maturare, a livello tecnico ha un talento straordinario ma non basta. Deve essere anche funzionale a un progetto".