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Milan, Raiola: “Mi spiace per le critiche a Galliani”

Il procuratore di Balotelli cerca di stemperare le tensioni interne al club rossonero: “E’ un periodo negativo, capita e il mercato non ha influito”
A cura di Alessio Pediglieri
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Mario Balotelli è uno dei motivi per cui oggi Adriano Galliani è sulla graticola degli imputati per il pessimo inizio di stagione da parte del Milan. L'Amministratore Delegato nel gennaio del 2013 era stato il principale artefice dell'arrivo di SuperMario in rossonero malgrado ci fossero state resistenze, nemmeno troppo velate, da parte di una dirigenza che non vedeva di buon occhio l'inserimento del giocatore all'interno dello spogliatoio. Poi, l'impresa lo scorso anno, con 12 reti in 13 partite di serie A e l'approdo in Champions League per la felicità di tutti. Ma oggi, davanti ad un rendimento negativo, intemperanze sempre meno digerite dall'ambiente rossonero e una classifica a dir poco imbarazzante da parte della squadra, sia Balotelli che – soprattutto – Galliani sono tornati nell'occhio del ciclone.

Parola di Raiola – L'ad rossonero però ha trovato ‘conforto' da Mino Raiola, il procuratore di Balotelli che spesso ha rilasciato dichiarazioni contraddittorie sul suo assistito, allontanandolo o avvicinandolo al Milan a seconda delle opportunità. Davanti agli attacchi a Galliani, però, l'agente di SuperMario ha provato a spezzare una lancia a favore di Galliani: "Mi spiace veramente per il Milan, per i tifosi ma soprattutto per Galliani. Non è giusto giudicarlo adesso, è un dirigente che è nel Milan da 28 anni. per quello sarebbe da giudicare. Lui insieme a Berlusconi sono l'anima della società io non mi permetto di giudicare il momento. Certo è che è un momento negativo ma capita. Ad alcune società è capitato per anni non andare bene e non credo che il mercato avrebbe potuto cambiare qualcosa. Si tratta di un periodo negativo che passerà".

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