Milan, Peter Lim offre 300 milioni per acquistare la maggioranza del club
La notizia rimbalza direttamente dalla Spagna ed è il quotidiano ‘As' a rilanciarla: il magnate di Singapore, Peter Lim, sarebbe pronto a rilevare la maggioranza del pacchetto azionario del Milan offrendo 300 milioni di euro per acquisire il 51 per cento del club. Il doppio rispetto alla quota pari al 20, massimo 30% ipotizzata e indicata nei giorni scorsi dai vertici milanisti. Non ci sono conferme ufficiali, ma il canale sembra aperto e i contatti avviati tanto che, dopo le parole di Barbara Berlusconi sulla possibilità dell'ingresso di nuovi soci, l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani avrebbe già incontrato Lim assieme a Jorge Mendes, manager di Cristiano Ronaldo e José Mourinho.
L'apertura a nuovi investitori. "Continueremo a investire nel Milan", così Lady B. aveva affermato durante la conferenza stampa di presentazione della nuova sede della società (traslocata dalla storica via Turati nel nuovo centro in zona Portello), chiarendo sia le difficoltà contingenti legate alla contrazione d'introiti per la mancata qualificazione in Champions sia la necessità di nuove partnership economiche per espandere il marchio Milan verso nuovi mercati. "E' in corso una valutazione per la cessione di una quota minoritaria che non sarebbe superiore al 20-30% – aveva ammesso Barbara Berlusconi – ma ribadisco l'impegno della mia famiglia, che non vuole e non deve mai mancare".
La smentita di Barbara Berlusconi. La stessa neo amministratrice delegata però non ha perso tempo per smentire le voci relative ad un'offerta del tycoon di Singapore chiarendo anche che 300 milioni sarebbero necessari esclusivamente per acquistare il 30% del club: "Le voci su Lim? Sono prive di fondamento. In generale, a prescindere da queste notizie infondate, le cifre apparse oggi non sono in linea con il valore del club: 300 milioni di euro – ha dichiarato all'Ansa – rappresentano circa il 30% del Milan, non certo il 51%".
