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Milan, perché la Champions è possibile. Parola di Bonucci

Da miraggio a obiettivo concreto. La Champions ora è alla portata di un ritrovato Milan che si giocherà il tutto per tutto nelle prossime due sfide contro Roma e Inter.
A cura di Marco Beltrami
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Quella Champions che sembrava un obiettivo già sfumato, ora sembra un obiettivo portatile. Basta questo a rendere l'idea del lavoro di Gattuso sulla panchina del Milan. Il successo nello scontro diretto contro la Samp, agganciata in classifica, ha confermato che la cura Ringhio funziona e che Montella è ormai un lontano ricordo in quel di Milano. Punti, gioco, fame e prestazioni individuali importanti per il nuovo corso della squadra rossonera che non perde da 10 partite.

Milan, che inversione di rotta con Gattuso. Solo Napoli e Juve meglio nel girone di ritorno

I numeri sono la fotografia perfetta del nuovo Milan di Gattuso che ha collezionato nelle ultime 10 uscite 7 vittorie e 3 pareggi, diventando una delle formazioni più brillanti del girone di ritorno con in cascina 16 punti sui 18 a disposizione (21 i punti collezionati in 11 gare da Gattuso), 2 punti a partita. Solo Napoli e Juve a punteggio pieno hanno fatto meglio. In 6 uscite, la difesa rossonera non ha subito gol a conferma di una solidità che sembrava un miraggio sotto la gestione precedente targata Montella. Merito anche di un ritrovato Bonucci che dopo una prima parte di stagione da incubo ha formato con Romagnoli una coppia assolutamente affidabile.

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Bonucci ritrovato, merito di Gattuso

E proprio il difensore, finalmente sorridente è intervenuto ai microfoni di Premium Sport dopo la vittoria rossonera sulla Samp. Complimenti a Gattuso, voglia di vincere e obiettivi nelle parole dell'ex bianconero: "Il mister sta dimostrando di cosa è capace, devo fare i complimenti a lui e al suo staff. La stagione? Gli obiettivi sono quelli. Gattuso ci ha dato senso di appartenenza, abbiamo migliorato la condizione fisica, a Milanello c’è voglia di allenarci, di dare il massimo sempre. Abbiamo cambiato mentalità, andremo a Roma con rispetto ma senza timore. Ora c’è il Ludogorets, non c’è nulla di scontato, dobbiamo dare sempre quel qualcosa in più e mai abbassare la guardia. Gattuso per me è stato importante, con lui siamo diventati squadra, fisicamente eravamo carenti, abbiamo lavorato e siamo diventati squadra".

Milan, la Champions non è più un miraggio. Ecco perché

Una squadra quella rossonera che è diventata consapevole dei propri mezzi, con le scelte dell'allenatore (puntare su Cutrone e Calabria, insistere su Calhanoglu e Biglia) rivelatesi vincenti. Ecco allora che la Champions non è più un miraggio. Attualmente il Milan è sesto a pari punti con la Samp in vantaggio per gli scontri diretti. Se la Lazio dovesse battere il Verona nel monday night le lunghezze di distanza dal quarto posto, valido per l'accesso alla massima competizione continentale, diventerebbero 8. Le prossime sfide però saranno decisive: domenica 25 febbraio i rossoneri faranno visita alla Roma, nel posticipo, per poi vedersela con l'Inter nel Derby, con 6 punti risicati alle dirette concorrenti, la Champions non sarebbe più così lontana. E capitan Bonucci ci crede: "Noi in Champions? Sognare non costa nulla, ma abbiamo i piedi per terra".

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