Milan, Pato: domani in Usa per capire il motivo degli infortuni
Domani Alexandre Pato volerà negli Stati Uniti per cercare di capire meglio, tramite uno specialista, la natura dei suoi infortuni. Nel 2010 l'attaccante brasiliano è stato molte, troppe volte fermo ai box a causa di vari guai fisici. Lo schema si è riproposto spesso: infortunio, un paio di mesi in campo (anche meno), nuovo infortunio. Raramente l'attaccante del Milan è riuscito a fare più di cinque, sei partite consecutive. Sia Ancelotti, sia poi Leonardo, che Allegri lo hanno giustamente considerato un titolare inamovibile. La media realizzativa parla nettamente a suo favore. Pato ha realizzato circa un gol a partita da quando, nel 2008, ha vestito la maglia rossonero.
Anche quest'anno, nonostante le pochissime presenze, è nella zona alta della classifica dei cannonieri di Serie A: ha messo a segno sei reti. Così come Robinho, suo connazionale. L'ex attaccante del Manchester City si è conquistato la maglia da titolare prima per l'infortunio di Pato, ma poi a suon di reti. L'ultimo in Bologna-Milan. Anche Ibrahimovic sta facendo benissimo: per lui 13 gol stagionali.
Al di là di questo numeri il Milan ha assolutamente bisogno di Pato, visto anche il ko di Inzaghi. Allegri non può puntare solo su Ibra e Robinho quando i fronti su cui lottare sono tre. Galliani ha detto che Pato sarà pronto per la ripresa del campionato, il 6 gennaio. E' quello che tutti, da Allegri ai tifosi, si augurano.