Milan: Parolo e Jorginho obiettivi di calciomercato
Guardando il precedente campionato e questa prima parte di stagione viene strano dire che il Milan è l’unica squadra italiana ancora in corsa in Champions League. Anche se l’Europa è sempre stato l’ambiente naturale della società rossonera che con i soldi in arrivo dalla Uefa rinforzerà la squadra, che dal 6 gennaio potrà schierare il francese Rami e il giapponese Honda. Allegri ha bisogno senza dubbio di un altro centrocampista, perché con Poli, De Jong, Muntari e Montolivo sarà dura sperare di andare molto avanti in Champions. Gli obiettivi del Milan sono due: Marco Parolo del Parma e Jorginho del Verona. Il primo costa tanto, ma ha referenze ottime, lo manda Donadoni, il secondo invece è un pallino di Galliani che avrebbe voluto prenderlo già la scorsa estate.
Parolo – Marco Parolo è il classico giocatore che se fosse nato all’estero avrebbe avuto una carriera molto migliore e soprattutto con grande facilità sarebbe arrivato in un club di prima fascia. A venticinque anni con il Cesena ha esordito in Serie A e da due stagioni è il miglior centrocampista del Parma, con cui ha già segnato in questo campionato già sei reti, l’ultima l’ha realizzata contro l’Inter, e contro il Milan sempre quest’anno ha segnato una doppietta. Parolo, che è tornato nel giro della Nazionale, meriterebbe il passaggio in un club di prima fascia, con cui avrebbe anche la possibilità, a quasi ventinove anni di giocare, per la prima volta nelle Coppe Europee.
Jorginho – Anche l’italo-brasiliano ha realizzato sei gol in questa prima parte di stagione, ma a differenza di Parolo, Jorginho tira i calci di rigore e dagli undici metri è infallibile. Il giocatore, che ha passaporto italiano, forse è meno adatto rispetto a Parolo per lo schema di Allegri, che ha già Kakà e Honda, ma di sicuro potrebbe dare grande qualità alla mediana rossonera. Jorginho potrebbe essere preferito a Parolo, perché il suo scopritore Sean Sogliano molto presto potrebbe diventare il direttore sportivo del Milan.