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Milan, parla Kakà: “Studio e torno nel club. Con Leo e Paolo possiamo sognare”

L’ex idolo delle tifoseria milanista, che nei prossimi giorni sarà a fianco della squadra per i primi impegni in campionato, ha confermato il suo desiderio di tornare in rossonero: “Sarò a San Siro da tifoso, ma è ovvio che in futuro vorrei fare di più per il Milan. È solo una questione di tempo”.
A cura di Alberto Pucci
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La rivoluzione è cominciata da Rino Gattuso, e non poteva essere altrimenti. Dopo il ritorno di "Ringhio", il destino ha voluto che anche Leonardo e Maldini tornassero a Milanello per ridare credibilità e senso d'appartenenza ad un club disorientato dall'esperienza cinese. La ricostruzione rossonera non è però ancora finita e da settembre potrebbe ripartire anche da un altro grande ex del passato milanista: Ricardo Kakà.

"Oggi non cerco incarichi precisi, perché la priorità è stare con i miei figli – ha spiegato il brasiliano alla "Gazzetta dello Sport" – Sarò comunque in Italia nei prossimi giorni e seguirò la squadra contro il Napoli e a San Siro contro la Roma. Devo e voglio studiare i meccanismi di lavori per me nuovi. Seguirò il corso per diventare direttore sportivo in Brasile e frequenterò quello da allenatore a Coverciano, ma soltanto per completarmi. Se mi vedo allenatore? No, mi vedo più con un incarico da dirigente".

L'importanza di Leonardo, Maldini e Gattuso

"Leonardo ha portato esperienza e contatti internazionali. È intelligente, conosce bene il mondo della comunicazione e sa come si gestisce una squadra importante – ha continuato l'ex Pallone d'Oro – Maldini è invece la storia, la bandiera. È l’idolo. Nel mondo, se si parla di Milan si parla di Paolo e viceversa. Paolo è la fedeltà. Con questa società il Milan ha ritrovato il dna rossonero. Ha recuperato le caratteristiche del club, il senso di appartenenza. Leo, Paolo che sono tornati e Gattuso che è rimasto in panchina. Rino è uno che porta grinta, ha lo spirito di chi non molla, era così quando giocava ed è uguale a se stesso da allenatore".

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Il ritorno in Champions League

A poche ore dal debutto in campionato contro il Napoli, Kakà ha poi analizzato la squadra a disposizione di Gattuso: "L'ideale è immaginare di tornare subito in Champions League, il traguardo da un punto di vista razionale deve essere quello. La Juventus è la squadra più forte d’Italia, però nel calcio accadono tante cose. Succede che il Leicester vinca la Premier League, per esempio. Dove mi vedo io in questo Milan? Non ne ho idea. Sarei comunque venuto in Italia in questo periodo per motivi personali, quindi coglierò l’occasione per tastare il terreno. Sarò a San Siro da tifoso, ma è ovvio che in futuro vorrei fare di più per il Milan. È solo una questione di tempo".

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