Milan: operazione riuscita per Niang, tra sei settimane il primo controllo

Il Diavolo aspetta. Aspetta di conoscere da vicino Alessio Romagnoli e di riabbracciare Mbaye Niang: il giocatore più positivo in questo pre campionato e, di certo, anche il più sfortunato dopo il ko che gli ha imposto un'intervento chirurgico inatteso. Il francese si era fatto male durante la partita contro il Bayern Monaco, nella recente "Audi Cup", uscendo dal campo anzitempo e gettando subito nello sconforto lo staff di Sinisa Mihajlovic. La frattura rimediata al piede destro, infortunio simile a quello che capitò a Stephan El Shaarawy, ha obbligato l'entourage medico del Milan ad "accompagnare" il giocatore dal professor Niek Van Dijk per l'intervento chirurgico. Un'operazione che, come ha riferito ufficialmente il club di via Aldo Rossi, "è perfettamente riuscita, ed è consistita in un’osteosintesi della frattura del quinto osso metatarsale del piede destro. E’ previsto un controllo clinico e radiografico tra 6 settimane ove verrà stabilita la ripresa dell’attività sportiva con maggiore esattezza".
Arriva Romagnoli – Solo dopo il primo consulto medico, si capirà quando Niang potrà tornare in campo. L'ipotesi più probabile è che l'ex attaccante del Genoa rimanga a guardare per almeno tre mesi. Una ripresa più lunga del previsto, che obbligherà il club a rivedere alcune strategie di mercato in merito alle cessioni in attacco con Alessandro Matri che, a questo punto, potrebbe anche rimanere a Milanello. Chi invece sta arrivando nel capoluogo lombardo è il nuovo acquisto Alessio Romagnoli. L'ormai ex difensore della Roma è atteso a Milano per le visite mediche e per il primo allenamento nel centro sportivo di Carnago. La maglia è già pronta (la 13 che fu di Alessandro Nesta), così come quello che sarà il suo posto nella difesa rossonera. Contro il Perugia, nel terzo turno di Coppa Italia, ci sarà il possibile esordio del pupillo di Mihajlovic.