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Milan- Napoli 2-0, Menez e Bonaventura affondano Benitez (foto)

Due gol per tempo e il Napoli viene domato a San Siro da un Milan che riabbraccia la vittoria e il sorriso grazie a Menez e Bonaventura. Partenopei distratti e lenti. Rossoneri che agganciano gli azzurri in classifica a quota 24.
A cura di Alessio Pediglieri
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Missione compiuta: il Milan rinasce nella serata più delicata e batte il Napoli agganciandolo in classifica nel giorno in cui la capolista Juventus si ferma sullo scoglio Sampdoria e la Roma torna a un solo punto di distacco. Una vittoria per 2-0 per i rossoneri essenziale sia per il campionato, dove sono adesso a soli due punti dal trio del terzo posto formato dalle due genovesi e la Lazio e per il morale che scaccia gli ultimi fantasmi permettendo a Inzaghi di poter sorridere dopo un periodo a dir poco tormentato. piace molto di più però la squadra senza punte vere: Pazzini e Torres possono aspettare e forse anche togliere il disturbo a gennaio. Menez fa quello che vuole da finto nueve e non a caso è lui ad aprire le marcature dopo soli 6 minuti e per tutti i 90′ si diverte a giocare in velocità tra la smagliata difesa partenopea. Bene anche Poli titolare dopo tanto tempo, mentre  Montolivo gioca in saggezza senza eccessi  a ricerca della migliore forma fisica. Honda e Bonaventura producono qualità e quantità, l'ex Atalanta riesce anche a segnare (di testa) il suo primo gol in rossonero davanti al proprio pubblico. E il Napoli? Poco e male. Higuain non è mai in partita e quando Benitez rivolta la squadra nel secondo tempo inserendo Hamsik, Gargano e il talismano Zapata, il gioco i ritmi e le occasioni non cambiano: sempre insufficienti. E' un Napoli che da San Siro esce ridimensionato pesantemente, nelle gambe, nel gioco e nella testa. Una caduta libera, costante, che dopo tre pareggi consecutivi vede anche arrivare la sconfitta, con i sogni di gloria in classifica che svaniscono ancor prima di concretizzarsi.

Primo tempo: ci pensa Menez

Subito Menez, Napoli ko. Il Milan spinge subito sull'acceleratore e mette pressione immediata al Napoli che subisce il colpo del ko da Jeremy Menez al 6′ minuto di gioco, ancora quando gli uomini di Benitez sembrano star cercando la quadratura del campo. Rossoneri determinati e affamati che giocano molto meglio. Padroni del gioco, autori di una bella azione milanista con Bonaventura che innesca il francesino ex Psg che cambia marcia semina tre difensori e appoggia sul secondo palo un rasoterra imprendibile. Per il vantaggio del Milan e l'ottavo centro in campionato in 15 partite. Una sberla che lascia di sasso i partenopei che non riescono a imbastire nessuna azione offensiva degna di nota per almeno 20 minuti di gioco.

Non reagisce il Napoli, Honda vicino al raddoppio. Il Napoli stenta, Benitez prende appunti ma la squadra non sembra avere la solita verve delle scorse settimane subendo il gioco rossonero. Mertens e Callejon sulle fasce non pungono e la difesa è in perenne difficoltà con i due centrali Koulibaly e Albiol che lasciano spazi incredibili alla velocità di Menez e compagni. Così al 34′ il Milan sfiora il raddoppio: Keisuke Honda passa bene ad Andrea Poli che subito calcia in porta ,a il suo tiro all'interno dell'area termina di un soffio fuori sulla sinistra con Rafael battuto.

Gara aperta, ma in mano al Milan. Nel finale di tempo i partenopei mettono il naso fuori dalla propria metà campo ma per Diego Costa c'è solo ordinaria gestione con interventi senza grandi problemi davanti ai tentativi velleitari dell'attacco napoletano che chiude il primo tempo meritatamente in svantaggio, rischiando il tracollo anticipato. Solo un paio di errori sotto porta dei rossoneri ha lasciato vive le speranze al Napoli che tra le squadre di serie A è tra le più prolifiche nei secondi tempi.

Secondo tempo: Bonaventura chiude i conti

Bonaventura di testa per il 2-0. Parte malissimo il Napoli anche nel secondo tempo. Benitez e Inzaghi non compiono cambi negli undici iniziali e ad approfittarne è ancora il Milan che sfrutta una partenza ad alti livelli per colpire ancora i partenopei, come nel primo tempo. Al 54′ un cross morbido perfetto di Pablo Armero pesca Giacomo Bonaventura, che stacca bene e incorna da distanza ravvicinata sulla destra. Un colpo potente e preciso,con Rafael impotente per il primo gol di Bonaventura in rossonero a San Siro, davanti al proprio pubblico. Suggellando una prestazione già di per sè più che positiva.

Napoli in bambola, gara del Milan. Il Napoli stenta ancora una volta a reagire e non cambia il ritmo del proprio gioco, favorendo le giocate di qualità degli uomini di Inzaghi che hanno in campo molta più qualità soprattutto dalla cintola in su con un Menez ispiratissimo e che sfiora la doppietta personale e si offre assist-man ai compagni. Ne nasce una partita sempre in mano ai padron idi casa e quando Benitez decide per il cambio (61′ Hamsik per Jorginho) nom cambia nulla da parte degli ospiti che faticano incredibilmente a fare gioco.

A metà ripresa Benitez gioca il tutto per tutto con Zapata che entra al posto di Mertens per il forcing finale. Il Napoli cresce in avanti e schiaccia un po' i rossoneri in debito d'ossigeno ma non riesce a pungere in area milanista. Higuain non riesce mai una volta a smarcarsi per il tiro, Hamsik non dà il cambio di ritmo in mezzo al campo, lo stesso Zapata si danna in avanti ma non trova spazi. Ne gode il Milan che con Menez soprattutto se la gioca in contropiede trovando praterie sulla trequarti partenopea senza però che si riesca a trovare il tris definitivo.

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