Milan, Montella rischia: Roma e Inter decisive e c’è già il contatto con Mazzarri
La rabbia della dirigenza e dei tifosi, dopo la brutta prestazione contro la Sampdoria, non è ancora stata smaltita. Il modo in cui il Milan ha perso partita e faccia al "Ferraris" sta ancora facendo discutere il popolo rossonero che, al di là delle colpe evidenti dei giocatori, ha già trovato il maggior colpevole dello scempio di Marassi: Vincenzo Montella. Le principali accuse mosse verso l'aeroplanino sono quelle di aver abusato del turnover, aver schierato in campo una formazione sbagliata (con Suso attaccante "centrale") e aver fatto i cambi soltanto dopo più di un'ora di gioco. Errori che non sono andati giù a Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli che, nelle scorse ore, hanno avuto un faccia a faccia con l'allenatore nel centro sportivo di Milanello. Come riportato da Sky, nonostante i toni concilianti, la società ha chiesto spiegazioni al tecnico e "ordinato" con fermezza un veloce cambio di marcia.
L'illusione di un grande Milan
Dopo le parole rilasciate da Fassone nel post gara ("Dopo sei gare non posso accettare due ko, non può diventare una routine. Il Milan non deve perdere contro avversarie ritenute più deboli"), la posizione di Montella si è fatta decisamente pericolante. Le vittorie estive, arrivate dopo una campagna acquisti faraonica e contro formazioni di basso livello, avevano illuso tutti. Le legnate prese a Roma e Genova, hanno invece riportato i tifosi sulla Terra e messo sul banco degli imputati l'allenatore: colpevole di non aver ancora dato un gioco alla squadra e di aver, fino ad ora, utilizzato poco e male le risorse tecniche messe a disposizione dal club.
Mazzarri alla finestra
Le prossime partite, saranno dunque decisive per il futuro di Montella. Più che l'arrivo a San Siro del Rijeka, preoccupano lo sbarco della Roma di Di Francesco e il derby con l'Inter. Se dovessero arrivare altre sconfitte, la dirigenza potrebbe dunque pensare ad un clamoroso ribaltone in panchina ed esonerare il mister milanista. Il primo nome che circola sarebbe quello di Walter Mazzarri. L'ex allenatore dell'Inter, un vero e proprio integralista del 3-5-2, a quanto pare sarebbe già stato contattato da Fassone: dirigente con il quale il tecnico toscano condivise la sua esperienza in nerazzurro.