Milan, missione centravanti: se salta Morata, Fassone andrà a caccia di Dzeko

Il futuro dell'attacco del Milan si deciderà nelle prossime ore. Mandata in archivio la finale di Cardiff, la dirigenza rossonera è ora in attesa di stringere per Alvaro Morata e presentare al Real Madrid la propria offerta. Nonostante le dichiarazioni del giocatore e i "rumors" provenienti dalla Spagna, che parlano di United in vantaggio per l'ex Juventus, Fassone e Mirabelli andranno da Florentino Perez con in mano il gradimento dello stesso attaccante. Non sarà certo una trattativa facile, ed è proprio per questo che il Diavolo sta già pensando ad un "piano B" in caso dovesse tramontare il progetto spagnolo. Oltre a Belotti, Aubameyang e André Silva, al Milan piace molto anche Edin Dzeko. Il capocannoniere dell'ultimo campionato appena concluso, risponde infatti ai requisiti chiesti dalla dirigenza e sottoscritti da Vincenzo Montella.
Il tentativo per Belotti
La strada che porta al romanista, è però molto più difficile rispetto a quella che conduce a Madrid. L'attaccante bosniaco, che nelle scorse ore è stato messo nel mirino dallo Zenit di Roberto Mancini e da alcuni ricchi club cinesi, ha già fatto sapere alla Roma di non volersi muovere dalla Capitale. Sotto contratto con il club di James Pallotta fino al 2020, Edin Dzeko può attualmente contare su un ingaggio di 4,5 milioni di euro più bonus a stagione: poco meno della metà di quelli che il Milan avrebbe offerto a Morata per convincerlo a tornare in Italia. Nei prossimi giorni, oltre all'incontro con il Real Madrid, il club di via Aldo Rossi proverà inoltre a formulare la sua offerta anche al Torino per Andrea Belotti: il giocatore in cima ai desideri di tutti i tifosi rossoneri. Fassone e Mirabelli sarebbero infatti pronti ad offrire ad Urbano Cairo ben 80 milioni di euro più una contropartita tecnica: un giocatore a scelta tra Niang, Bertolacci e Lapadula.