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Milan, Mihajlovic soddisfatto a metà: “Pari giusto ma c’era un rigore per noi”

il tecnico dei rossoneri è soddisfatto a metà: buon punto su un campo difficile ma poco cinismo. E poi un rigore che poteva cambiare la gara. I rientri di Boateng e Balotelli possono dare maggior scelta di schemi da adottare durante le gare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Milan rientra dalla delicata trasferta di Empoli con un punto e una gara giocata da protagonista: due volte in vantaggio la squadra rossonera ha ben figurato contro una delle sorprese della stagione. Malgrado la brutta serata di Donnarumma, nell'insieme si è visto anche bel gioco e una forma fisica che fa ben sperare in vista del derby di domenica. Anche il rientro di Balotelli dopo 4 mesi di stop, in quest'ottica è un ottimo segnale. Bacca segna con continuità, Mihajlovic può ritenersi soddisfatto anche se non pienamente felice.

Il tecnico dei rossoneri è contento di aver visto grinta, voglia, passione. La classifica continua a muoversi e questo è corroborante anche nello spirito di chi, solo due mesi fa, aveva la sensazione di aver compromesso un'intera stagione. Adesso, invece, il pensiero positivo c'è e bisogna coltivarlo: "Il 2-2 è un risultato giusto, bisogna fare i complimenti a Giampaolo per come fa giocare la sua squadra, è tra le migliori d'Italia da questo punto di vista. Il Milan stasera voleva vincere, credo di averlo dimostrato coi cambi".

C'è un pizzico di rammarico: poco cinismo e un rigore non dato: "Il mani di Maiello in area dell'Empoli sul cross di Bonaventura era un rigore netto. L'abbiamo visto tutti ma io mi chiedo a cosa serva l'addizionale se non aiuta l'arbitro. La partita? Con cinismo, cattiveria e precisione nell'ultimo passaggio non ci saremmo fatti rimontare due volte e avremmo ottenuto tre punti pesantissimi. Dovevamo sfruttare meglio le ripartenze, ci è mancata la continuità e la rabbia per chiudere la gara".

In vista del derby c'è ancora da migliorare anche se gli ultimi arrivati e i recuperati, come Boateng e Balotelli sembrano poter dare quel tasso di carattere e personalità che spesso è mancato in campo: "L'attuale condizione di Boateng e Balotelli non è il massimo, deve migliorare. Il modulo possiamo adattarlo alle esigenze del momento per la disponibilità dei giocatori e il 4-3-1-2 può essere un'alternativa valida in caso di bisogno. Mario però deve stare calmo, ha bisogno di tempo anche se ha troppa voglia di fare: solo giocando ritroverà la condizione giusta e sarà una risorsa in più. Luiz Adriano è tornato a disposizione? Siamo felici di averlo ritrovato, ma è stanco, ha passato una settimana in aereo e quindi non poteva giocare".

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