Milan, Mihajlovic duro: “Chi non sopporta i fischi cambi mestiere”

Il passato è lì davanti agli occhi, il presente vorrebbe dimenticarlo. Sinisa Mihajlovic è alla guida di un Milan che continua a balbettare. Una squadra che è stata costruita male alla quale il tecnico serbo non è ancora riuscito a darle un gioco. Alla vigilia del suo ritorno a Genova, dove il Milan cercherà di conquistare i quarti di Coppa Italia (in tal caso affronterà il Carpi che ha battuto la Fiorentina), l'allenatore milanista ha parlato in conferenza stampa: "Quella contro la Sampdoria è una partita importante, come lo sono state quelle con Perugia e Crotone – ha spiegato l'allenatore rossonero – Abbiamo tutte le qualità per vincere e non giocando le coppe europee andiamo a Genova con la speranza di passare il turno. I fischi dei tifosi? Liberi di fare tutto ciò che vogliono finchè è una protesta civile, ma noi non dobbiamo farci condizionare. I miei giocatori hanno la giusta esperienza per farlo e chi non riesce a sopportare ciò è meglio che cambi mestiere".

Un compleanno senza Mario – La sfida del "Ferraris" arriverà a 24 ore dal 116esimo compleanno della fondazione del club milanese. Un motivo in più per dare il massimo sul terreno di Marassi: "Dopo quella contro il Napoli, abbiamo perso solo una partita. Con Carpi e Verona è mancata un po' di cattiveria e fortuna, ma sappiamo su cosa dobbiamo migliorare e lo faremo vedere già nelle prossime partite. Con i quattro punti persi potevamo essere quarti. Il campionato comunque è ancora lungo e andiamo avanti per la nostra strada, convinti di poter raggiungere i nostri obiettivi". Dopo aver dribblato con non poco fastidio la domanda sulle presunte dichiarazioni di Berlusconi ("Non so cosa abbia detto, ma non voglio più rispondere a domande sul presidente, parliamo di calcio"), Mihajlovic ha spiegato come si sente in questo particolare momento difficile: "Sono sereno e tranquillo, ho fiducia nel mio lavoro e non mi faccio prendere dall’ansia. Ho le spalle larghe. Abbiamo alcuni problemi fisici con qualche giocatore, ma con la Samp scenderà in campo la squadra migliore. Balotelli? Ha la febbre e quindi non ci sarà".