Milan: martedì inizia il raduno, rischio contestazione

MILANO. Parte la nuova avventura del Milan targato Massimiliano Allegri. Il clima sembra essere lo stesso di un anno fa, quando lo scetticismo e la frustrazione dei tifosi sembravano aleggiare attorno ai cancelli di Milanello. Questa volta però è diverso, i supporter rossoneri sembrano essersi stufati dell'immobilità di mercato e della solita solfa del "pensare a risanare il bilancio". I curvaioli erano già sul piede di guerra quando si era sparsa la voce del passaggio di uno dei giocatori più rappresentativi al Flamengo, poi le rassicurazioni, con Galliani che afferma che Ronaldinho resta al Milan.Un eventuale cessione avrebbe fatto risparmiare oltre nove milioni di euro di ingaggio, ma quando si è sparsa la voce che non sarebbero stati reinvestiti sono stati in tanti a storcere il naso.

Anche Huntelaar non ha avuto chiarezza sul proprio futuro, l'attaccante olandese è stato più volte oggetto di presunti movimenti di mercato ma l'impressione è che neanche lui abbia le idee chiare. Così mentre il Real Madrid potrebbe provare a portar via Thiago Silva dal club di via Turati e Gattuso sembra essere tentato dall'offerta ricevuta dall'Olimpiakos, toccherà ad Allegri cercare di riportare il buonumore fra i tifosi rossoneri, stanchi di veder primeggiare i cugini dell'Inter ma soprattutto di vedere la propria società che non fa nulla per contrastarli.

Al momento il Milan ha preso Amelia dal Genoa. Dal Chievo è arrivato Yepes. Sempre dal Genoa il Milan ha avuto in prestito Papastathopoulos. Perfino la già vista telenovela che riguarda Luis Fabiano si è andata piano piano concludendo. Effettivamente un po' poco per pensare di strappare lo scudetto ai vari Milito, Eto'o e Sneijder.