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Milan, maledizione infortuni: Andrea Conti si fa male di nuovo, le condizioni

Il difensore, reduce da 6 mesi di stop per la rottura del crociato del ginocchio sinistro, s’è fermato ancora una volta in allenamento. Il report medico: “Gli esami hanno escluso la rottura del legamento crociato anteriore ricostruito ma hanno altresì evidenziato un importante trauma distorsivo al compartimento laterale del ginocchio”.
A cura di Maurizio De Santis
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Che sfortuna, davvero. E' una stagione maledetta per Andrea Conti: il 24enne difensore del Milan, reduce da un lungo stop per la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, s'è fermato in allenamento e ha interrotto la seduta di lavoro per essere accompagnato fuori dallo staff medico rossonero. La stessa articolazione già operata era dolente. Da qualche settimana s'era aggregato di nuovo alla squadra dopo il periodo di riabilitazione e sembrava essere pronto per tornare ufficialmente a disposizione dopo 6 mesi d'inattività. Ai microfoni di Premium Sport, al termine dell’amichevole tra la squadra di Gattuso e la Primavera di Alessandro Lupi, lo stesso calciatore aveva palesato ottimismo: "Sto bene, era importante mettere minuti nelle gambe anche se in una partita non con i ritmi della serie A. So già cosa vuole il mister da noi e questo è un bene. Dobbiamo continuare  a lavorare".

Il comunicato del Milan. Nel primo pomeriggio arriva anche la nota ufficiale con il report medico dello staff rossonero. Per fortuna la situazione non è grave (si tratta ‘solo' di una distorsione) ma serviranno massima cautela e pazienza perché la guarigione sia piena e il calciatore torni in campo perfettamente pronto e sicuro. Secondo le prime previsioni, difficilmente i tempi di recupero consentiranno al difensore di tornare in campo prima della fine della stagione.

AC Milan comunica che nel corso dell’allenamento odierno Andrea Conti ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, lo stesso operato lo scorso 16 settembre. Gli esami strumentali e la visita specialistica effettuati dal Professor Herbert Schoenhuber hanno escluso la rottura del legamento crociato anteriore ricostruito ma hanno altresì evidenziato un importante trauma distorsivo al compartimento laterale del ginocchio, la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni.

Allenamenti con la Primavera. La fiducia e le parole dell'ex terzino dell'Atalanta avevano trovato conferma anche nella possibilità che sabato prossimo potesse essere in campo proprio con la formazione Primavera in occasione della trasferta di Torino contro la Juventus (ironia della sorte, proprio come i big della Serie A). Il difensore era stato convocato per la prima volta dopo in occasione della partita contro il Chievo, prima della sosta, e probabilmente avrebbe giocato nel fine settimana con le giovanili. Una gara importante per riprendere ritmo partita e tono muscolare, elasticità perse inevitabilmente per l'inattività.

Il suo obiettivo? Era rientrare per il derby con l'Inter. Magari giocarne anche solo uno spezzone. "Non ne abbiamo ancora parlato con il mister – ha aggiunto Conti -. Giocare una partita di campionato dall’inizio sarebbe complicato, qualche minuto potrei essere in grado di farlo". Alla luce di quanto accaduto nella giornata odierna non resta che trattenere il fiato e attendere l'esito degli esami che chiariranno l'entità dell'infortunio rimediato e soprattutto la tempistica del recupero.

La scheda di Andrea Conti (fonte Transfermarkt)
La scheda di Andrea Conti (fonte Transfermarkt)

Annata da dimenticare. Conti era giunto al Milan nell'estate scorsa (operazione da 25 milioni di euro complessivi) dopo aver conquistato la luce dei riflettori tra le fila dell'Atalanta: rendimento costante e al top, tanto da essere anche nel giro della Nazionale maggiore. Nato nel settore giovanile dei bergamaschi, a 24 anni, dopo aver indossato le maglie di Perugia e Virtus Lanciano, sembrava essere arrivato finalmente il momento di spiccare il volo. Invece, è stato stoppato sul più bello dalla malasorte: 5 presenze (di cui 2 in Serie A, 3 nelle qualificazioni di Europa League) e un totale di 333 minuti giocati è il bottino magro accumulato prima che il 17 settembre si facesse male durante la partitella di allenamento.

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