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Milan-Liverpool, da incubo-finale Champions a cult movie

“Una notte a Istanbul”, questo il titolo del lungometraggio che uscirà domani in tutte le sale d’Inghilterra. Una storia di amore, spie, intrighi e ovviamente sullo sfondo l’incredibile harakiri rossonero e la vittoria dei reds di Benitez ai rigori.
A cura di Alessio Pediglieri
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Magari non sarà un Colossal ma di certo un film da andare a vedere per capire cosa abbiano voluto raccontare di una delle finali più straordinarie e rocambolesche della storia della recente Champions league: Milan-Liverpool, a Istanbul, stagione 2004-2005, in quella gara assurda e irripetibile dove i rossoneri conducevano con un perentorio 3-0 sui reds capaci di recuperare e portare i rivali ai rigori per vincere la Coppa dalle grandi orecchie. Il tutto con Rafa Benitez in panchina, l'attuale tecnico del Napoli che fu capace di dare ai propri giocatori motivazioni e stimoli unici, nei 15 minuti d'intervallo. Quella finale sarà dunque un film dal titolo poco evocativo "One night in Instabul", una notte a Istanbul.

Dall'11 settembre nelle sale inglesi e poi nel resto d'Europa

Tutti nel mondo del calcio hanno sentito parlare almeno una volta o conoscono bene la partita Milan-Liverpool giocata a Istanbul. Una delle finali di Champions League più incredibili di sempre che adesso è diventata persino un film, per il quale ci sarà sicuramente qualche disappunto da parte dei tifosi rossoneri. Il regista è James Marquand e ha girato la pellicola ‘One night in Instanbul' che uscirà da domani 11 settembre nelle sale cinematografiche d'Inghilterra. E' il racconto di una notte incredibile, con i tifosi ‘Reds' che intonavano ‘You'll never walk alone' a fine primo tempo nonostante il passivo di 0-3 e il recupero storico dei giocatori di Benitez. Una delle peggiori serate nella storia del Milan che è diventata argomento al centro della trama del film di Marquand. Si racconteranno le avventure di quattro tifosi del Liverpool, partiti per la Turchia dopo un accordo con un criminale inglese: di una cameriera sexy; del ritrovamento di una borsa con denaro e di una pistola che metteranno nei guai il quartetto. E, ovviamente, di quel 3-3 che mai nessuno – in un verso o nell'altro – potrà mai dimenticare.

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