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Milan, l’input di Gattuso: “Con la Lazio voglio vedere grande umiltà”

Prima di partire per Roma, dove affronterà i biancocelesti nella semifinale d’andata di Coppa Italia, il tecnico rossonero ha parlato ai microfoni di Milan Tv: “Dovremo fare attenzione, perché la squadra di Inzaghi è diventata una realtà del calcio italiano da qualche anno a questa parte ed esprime un buon calcio”.
A cura di Alberto Pucci
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Regolata la pratica Empoli e blindato almeno per il momento il quarto posto in campionato, il Milan di Rino Gattuso viaggia con il pieno d'entusiasmo verso la semifinale d'andata di Coppa Italia con la Lazio. Dopo il pareggio beffa nel match di campionato dello scorso novembre, il tecnico rossonero cerca dunque un risultato utile in vista del ritorno a San Siro del prossimo 24 aprile.

"Veniamo da un momento brillante, è vero, ma ci giochiamo il primo tempo della semifinale – ha spiegato Gattuso a Milan Tv – Dobbiamo giocarla con grande umiltà, perché la Lazio è diventata una realtà del calcio italiano da qualche anno a questa parte ed esprime un buon calcio. I complimenti? In questo momento è facile, stanno arrivando i risultati ma la strada è lunga. Vanno però fatti ai miei ragazzi, perché io sto dando sicuramente meno di quello che stanno dando loro".

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L'importanza di Biglia e gli auguri a Gigio

Insieme a Pepe Reina e Suso, che era rimasto fuori con l'Empoli a causa della squalifica, tra i convocati rossoneri c'è anche Lucas Biglia: "Sta bene e si allena con continuità – ha aggiunto il tecnico – Ha avuto un infortunio grave ed è un giocatore molto importante per noi. Bakayoko e gli altri stanno giocando in un modo incredibile, ma lui dev'essere un valore aggiunto. E' importante che si faccia trovare pronto e ci deve dare qualcosa anche quando parte dalla panchina".

Durante l'intervista, Gattuso ha poi colto l'occasione per fare gli auguri a Donnarumma per il suo compleanno: "Compie vent'anni, ma adulto è una parola grossa – ha scherzato il mister rossonero – Più di 150 presenze con la maglia del Milan sono qualcosa di incredibile per uno con un'età così giovane. Ci vuole voglia e passione. Questo è un lavoro in cui si può migliorare fino all'ultimo giorno in cui si scende in campo. Lui l'ha capito e a livello mentale è cresciuto tanto. Deve continuare su questa strada".

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