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Milan, lesione per Kucka: rientro fra due settimane, forse.

L’ex Genoa ha riportato una lesione muscolare alla coscia sinistra. Forse rientrerà contro l’Atalanta ma bisognerà attendere almeno due settimane e Mihajlovic perde un ulteriore pezzo di un Milan già ai minimi termini.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Milan perde uno dei suoi migliori giocatori di centrocampo, l'ex Genoa Kucka, infortunatosi nel riscaldamento prima della partita pareggiata tra le polemiche con il Chievo Verona. Uno dei giocatori cui Mihajlovic si è maggiormente affidato, muscolare e dinamico, sempre pronto a non tirare indietro la gamba e a dare quantità al reparto. Ma con i muscoli sotto stress, tanto che la coscia sinistra ha fatto crack per una lesione che lo obbligherà a restare fermo per almeno una settimana. Salterà così la sfida delicatissima contro la Lazio  e potrebbe fare il suo rientro solamente dopo la sosta.

Non c'è da essere contenti a Milanello, anzi. Perché piove sul bagnato e anche tanto. Kucka si è fermato e con lui la speranza di Mihajlovic di avere un giocatore di carattere e quantità da contrapporre alla Lazio di Pioli nel prossimo match di campionato del 20 marzo. Gli esami non hanno lasciato spazio a dubbi e hanno rilevato – come si legge nel comunicato diramato dal club – "una lesione di un muscolo flessore della coscia sinistra. Tra due settimane circa il calciatore sosterrà ulteriori controlli".

 

Kucka, dunque, salterà sicuramente anche la Lazio dopo non essere potuto scendere in campo contro il Chievo Verona, e il Milan spera di poterlo riavere almeno dopo la sosta quando i rossoneri sfideranno l'Atalanta a Bergamo. In questa stagione Kucka aveva già rimediato un infortunio muscolare durante la partita con l'Udinese uscendo al 45′ del primo tempo, saltando quella successiva con il Genoa e rientrando in anticipo rispetto al previsto contro il Napoli. Adesso bisognerà però attendere l'esito dei prossimi esami.

Intanto, al Milan il clima è pesantissimo: il pareggio contro il Chievo ha riaperto la falla tra i giocatori e la dirigenza, stanca di avere in rosa tesserati che non appaiono all'altezza della maglia che indossano. In estate ci sarà una epurazione importante, molti verranno ceduti e la finale di Coppa Italia a Roma contro la Jvuentus del 21 maggio non cambierà alcuna sorte già scritta.

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