Milan, Leonardo bacchetta Silvio Berlusconi: “Non potrei mai tornare da lui!”

Lontano da cariche ufficiali e fuori dai giochi di potere (almeno per il momento), Leonardo è tornato in Italia in attesa di una chiamata da Erick Thohir. Quella nerazzurra pare essere davvero l'unica destinazione per l'ex direttore sportivo del Paris Saint Germain e non c'è bisogno di leggere tra le righe per capire che il brasiliano vuol tornare a respirare l'atmosfera della Pinetina: "Io non so se Thohir mi voglia – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport – In ogni caso ho un rapporto stretto con il presidente Moratti che sa tutto di me e conosce le mie idee". Dopo la dolorosa squalifica (ora sospesa) Leonardo vorrebbe tornare a recitare un ruolo da protagonista, in campo e non dietro una scrivania: "Un ruolo dirigenziale implica un lavoro politico e il lato politico della questione non mi piace. Voglio vivere lo sport, quindi tornare a fare l’allenatore". E' un Leonardo "deciso" quello che esce dall'intervista della "Rosea". Duro contro chi, a suo giudizio, gli ha voltato le spalle: "Tornare da Berlusconi? Dopo quello che è successo, sarebbe impossibile – spiega Leonardo – Chi dà il pugno si dimentica, ma chi lo prende no. Non mi è piaciuto neppure come si è comportato Platini nei miei confronti. E’ andato in giro a dire cose inaccettabili e infondate su di me. Lui è un politico e un invidioso".