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Milan, le ultime news sulle condizioni di Musacchio: lesione del legamento crociato

Brutte notizie per il Milan: l’esito degli accertamenti a cui è stato sottoposto Mateo Musacchio ha evidenziato un trauma al ginocchio destro che ha comportato la lesione del legamento crociato posteriore. Il difensore argentino, uscito anzitempo dalla sfida si Europa League contro il Betis, dovrà stare fermo per un periodo di 6-8 settimane.
A cura di Vito Lamorte
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Il periodo nero, sotto il profilo medico, per il Milan sembra non finire più: l'esito degli accertamenti a cui è stato sottoposto Mateo Musacchio ha evidenziato un trauma al ginocchio destro che ha comportato la lesione del legamento crociato posteriore. Il difensore argentino, che era uscito anzitempo dalla sfida di Europa League contro il Betis, dovrà stare fermo per un periodo di 6-8 settimane. Musacchio finora era stato un punto fermo anche a causa dei problemi fisici di Mattia Caldara: la gara del Benito Villamarin non gli ha portato fortuna perché nello scontro fortuito con il compagno di squadra Kessiè ad avere la peggio è stato lui he è rimasto per terra per diversi minuti e che successivamente è stato trasportato fuori dal campo in barella con il collo immobilizzato.

Tutto lasciava pensare ad un altro tipo di infortunio e non ad un problema di questo tipo per l'argentino ma così non è stato. Ecco il comunicato ufficiale del club rossonero apparso da qualche minuto fa sul sito:

AC Milan comunica, che a seguito di uno scontro di gioco avvenuto ieri sera nel corso di Real Betis-Milan, Mateo Musacchio ha riportato un trauma al ginocchio destro che ha comportato la lesione del legamento crociato posteriore, infortunio che richiederà un trattamento conservativo di 6-8 settimane. Gli accertamenti a cui è stato sottoposto in seguito al concomitante trauma cranico hanno invece dato esito negativo.

Infermeria piena: ecco il Milan anti-Juve

Tanti dubbi nel Milan in vista del posticipo di domenica sera contro la Juventus: se non ci saranno sicuramente Caldara, Biglia, Bonaventura e Biglia; c'è ottimismo per Higuain, Calabria e e Cutrone. Hakan Calhanoglu a rischio. Per la il posticipo si dovrebbe abbandonare il 3-5-2 per tornare al 4-4-2: Donnarumma tra i pali, a destra Calabria o Abate e a sinistra Rodriguez, in mezzo Zapata al fianco di Romagnoli. Suso e Laxalt (visti i problemi fisici di Calhanoglu) sugli esterni, con Kessié e Bakayoko a far da diga in mediana. Davanti Higuain e Cutrone.

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