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Milan, le condizioni di Ivan Strinic: ecco quanto potrebbe fermarsi dopo i problemi cardiaci

Ivan Strinic sarà costretto ad un periodo di stop che gli impedirà di esordire per ora con il Milan, il club che lo ha prelevato a parametro zero. Proprio lo staff medico del club rossonero ha spinto l’esterno croato ex Napoli e Samp a fermarsi alla luce dei problemi cardiaci riscontrati negli ultimi test.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo un Mondiale vissuto da protagonista con la nazionale della Croazia, Ivan Strinic sarà costretto ad un periodo di stop che gli impedirà di esordire per ora con il Milan, il club che lo ha prelevato a parametro zero. Proprio lo staff medico del club rossonero ha spinto l'esterno croato ex Napoli e Samp a fermarsi alla luce dei problemi cardiaci riscontrati negli ultimi test. Problemi da non sottovalutare ovviamente e che comportano la massima cautela per Strinic che sarà costretto a fermarsi per un periodo di tempo tutto da definire.

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Milan, Strinic costretto allo stop per ipertrofia cardiaca

Ipertrofia del muscolo cardiaco. Questo il problema riscontrato a Ivan Strinic, neoacquisto del Milan, costretto a fermarsi per un periodo di riposo. Uno stop che permetterà poi al calciatore classe 1987 di sottoporsi a nuovi esami e approfondimenti per valutare le sue condizioni e l'entità reale di questo problema cardiaco. Sull'argomento si è espresso nel frattempo Bruno Carù, cardiologo esperto in medicina dello sport, ai microfoni di Tuttosport, facendo chiarezza sulle tempistiche relative al periodo di riposo del ragazzo croato.

Quanto tempo dovrà fermarsi Strinic per i problemi cardiaci

Ecco dunque secondo Carù, quanto dovrà rimanere fermo Ivan Strinic, per poter poi valutare nel migliore dei modi l'entità del suo problema cardiaco: "Per capire quale tipo di ipertrofia ha colpito Strinic è necessario un riposo di almeno 3-4 mesi. Un periodo più breve non avrebbe senso, a meno che nelle prossime quattro settimane il giocatore non venga sottoposto a controlli specialistici più approfonditi in grado di scongiurare la patologia più seria a livello di ipertrofia cardiaca".

Cos'è l'ipertrofia cardiaca e cosa comporta

Al momento sono due le situazioni che si possono ipotizzare sulla patologia. Un caso più grave e di tipo congenito che potrebbe comportare anche uno stop definitivo, e un caso meno grave. La seconda ipotesi è quella più plausibile al momento: "La patologia più seria potrebbe essere una cardiomiopatia ipertrofica. E’ un problema congenito presente dalla nascita che può svilupparsi anche in età adulta. Per intenderci, è la malattia che ha colpito il campione olimpionico di nuoto, Domenico FioravantiIl caso meno grave invece è quello di una ipertrofia fisiologica. E’ un fenomeno che può verificarsi nei soggetti che fanno molta attività fisica. In questo caso, grazie al periodo di riposo, l’ispessimento della parete cardiaca del ventricolo sinistro regredirebbe. Sarebbe la conferma che il problema non è congenito e quindi il giocatore potrebbe tornare tranquillamente all’attività agonistica. Dal momento che il calciatore è stato regolarmente monitorato, viene da pensare che si tratti di una patologia che si è sviluppata nel corso del tempo e quindi reversibile".

Il messaggio del Napoli per Ivan Strinic

Nel frattempo tutto il mondo del calcio si è stretto intorno al calciatore croato con la speranza di un repentino ritorno in campo. Attraverso i social anche il suo ex club, il Napoli, ha voluto dedicargli un messaggio d'incoraggiamento subito dopo la notizia dello stop per l'ipertrofia del muscolo cardiaco. Queste le parole del club partenopeo, per l'esterno che ha vestito la maglia azzurra dal 2015 al 2017: "Forza Ivan, ti aspettiamo presto in campo"

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